Roby... che altro dire... sono veramente affranto
Per rispondere agli altri, la castrazione non deve essere intesa o vista come la castrazione che può avvenire per un essere umano che probabilmente a livello psicologico sarebbe qualcosa di devastante.
La castrazione nei maschi dei cani, come anche spiegato sopra bene da davy porta a conseguenze spesso positive per il cane e a livello psicologico non si nota nulla di particolare nel soggetto. Il cane non va a pensare "oddio... adesso non mi si drizza più, non avrò più cuccioli o diventerò una femminuccia...". In natura, per i lupi, il rapporto sessuale ha solo lo scopo della procreazione e solo il mascho alfa si riproduce. Gran parte dei lupi maschi non avranno mai rapporti sessuali durante la loro vita e nemmeno ne sentiranno l'esigenza. Ora non mi metto a spiegare tutte le dinamiche sociali di un branco di lupi, ma è così, fidatevi.
Il mio maschio di dobermann l'ho dovuto castrare a 7 anni di età perchè ho inserito una femmina in casa, di un'altra razza. Alla fine, quello che è stato malissimo a livello psicologico sono stato io! Mi sono sentito veramente un verme, nonostante il mio veterinario mi abbia assicurato quanto sopra e nonostante avessi letto molto sull'argomento, ma non avevo alternative, non tanto perchè avevo paura di una monta da parte del maschio (potevo dividerli tranquillamente durante il calore), ma perchè era diventato ingestibile e urinava ovunque in casa. Dopo la castrazione, a livello caratteriale non è cambiato assolutamente nulla! Io speravo che si calmasse un po' sinceramente, ma è cambiato veramente poco. Non ha però più urinato in casa. Ha perso cioè l'istinto di segnare il proprio territorio dove era presente la "sua" femmina e a questo almeno è servito. Quando lo porto a spasso, continua a segnare il territorio come tutti gli altri cani e questo avviene non tanto per avvisare le femmine che c'è un bel maschione in giro pronto per la monta, ma per avvisare gli altri maschi che nei paraggi c'è un maschio che non vuole rotture di scatole. Per il resto è rimasto un cane estremamente dominante verso gli altri cani maschi e continua a sottomettere la femmina come faceva in precedenza. Non è ingrassato di un kg inoltre (per le femmine è diverso...).
Se il maschio viene castrato da piccolo, solitamente ha comportamenti più simili a quelli di una femmina. Non urina con la gamba alzata, tende ad essere più sottomesso rispetto agli altri cani ed è più gestibile in famiglia.
Anche io sono per la non castrazione, se non ce n'è la necessità, ma se devo poi lasciare il cane sempre in giardino perchè mi piscia in casa, o se non lo posso portare a spasso perchè mi sbrana gli altri cani o persone, o se diventa aggressivo nei confronti di qualche famigliare, allora preferisco castrarlo e godermelo, piuttosto che ricorrere a soluzioni molto più gravi psicologicamente per il cane che è appunto quello di isolarlo... questo si che è veramente una grossa cattiveria per un animale che nasce per vivere e lavorare in un branco e per il branco. E' un discorso egoistico, ma prefisco essere sincero e non ipocrita piuttosto che dire bugie.
Ciao.