Tempo fa mi sono trovato davanti ad un acquario che aveva sul pelo d'acqua uno strato di gelatina formato da bolle d'aria. Il proprietario della vasca, un mio caro amico, in una vasca di medie dimensioni (120 litri ) su consiglio di un pescivendolo utilizzava giorno e notte un aeratore in legno che emetteva una quantità di bollicine inimmaginabile. Sembrava quasi che all'interno dell'acquario ci fosse finito per sbaglio del detersivo per i piatti. Dopo avere moderato la portata dell' aeratore (a mio avviso eccessiva) quanto inutile, per ovviare al problema della stasi superficiale della patina gli forai letteralmente con un taglierino incandescente una piccola finestrella sulla parte superiore del filtro proprio dove va a tracimare l'acqua a livello massimo. La finestrella era di un centimetro di lunghezza per due millimetri di altezza. In quel modo la patina sul pelo d'acqua era costretta a venire inghiottita dal filtro all'altezza del riscaldatore, tra l'altro il punto più periferico del filtro ed il più lontano dal getto di uscita della pompa. Non so se ho fatto bene o male all'ecosistema della vasca, so solo che dal giorno dopo non si formò mai più la patina indesiderata
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