Da quello che ne so io tutti i fotoni dal'UV all'infrarosso, forniscono energia per la fotosintesi.
Infatti i due fotosistemi (il 2 e l'1), costituiti da clorofilla e altre molecole, hanno i picchi a 680 e 700nm.. ci sono però i cosiddetti pigmenti accessori (carotenoidi, phycobiline, ecc) che assorbono a un pò tutte le lunghezze d'onda..
Ora, l'energia luminosa viene convertita in energia chimica prima dal PS" (fotosistema 2) che strappa gli elettroni al manganese (che li prende dall'acqua). Tali elettroni devono subire un'eccitazione a causa dell'energia dei fotoni che lo colpiscono e cosi, una volta eccitato acquisisce potenziale redox minore e questo permette poi la cascata a potenziali redox sempre maggiori. Poi tutta la storia si ripete col PS1 fino ad avere NADPH (potere riducente e fonte di energia).
Quindi è tutta una questione di potenziale di ossidoriduzione. e allora che siano due fotoni con x energia o uno con 2x dovrebbe essere la stessa cosa..
Lo so che ho fatto un riassunto tremendamente striminzito della fotosintesi però dovrebbe essere utile per capire la questione di cui si parla..
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