La cosa triste è che non tutti coloro che hanno un acquario sono passati di qua.. e in pochi vanno in negozio,e tornando a casa a mani vuote, controllano in rete le necessità degli animali per poi magari ripassare a prenderli o lasciarli dove stanno..molti altri pensano che il pesce starà comunque meglio in una vasca di 80 litri invece che in quella da 30..e molti altri se ne fregano e si prendono il pesce colorato..
Secondo me prima di vendere un pesce ci vorrebbe da parte del cliente una documentazione sul tipo di vasca, litraggio e gestione da presentare al negoziante,come una sorta di carta di identità dell'acquario, o "libretto di proprietà", per cui il negoziante può o non può vendere certi tipi di animale, magari con una strisciolina magnetica da passare al computer,dove gli uscirà tutta la lista dei pesci che ha in negozio adatti al tipo di vasca, che si autoaggiorna con l'acquisto di un pesce o un corallo..e se il negoziante sgarra parte automaticamente una mail alla forestale o finaza o affini,e scatta il multoneal negoziante e all'acquirente ed il sequestro dell'animale. Caxxo! E se vende senza passare la carta al pc multa tripla per entrambi,sequestro della card e dell'animale e chiusura del negozio per un mese.
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Gabriele
Il mio cane è la persona più intelligente che io conosca (All rights reserved - © copyright ).
Non ho più le istruzioni in italiano della vortech, un virus mi impedisce di accedere ai dati.
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