Grazie per il suggerimento di lettura, interessante e istruttivo. Per il cibo usavo prevalentemente granulare della tera e scaglie. I Dischi erano di 7/8 cm i piccoli (5) e uno grande di 15/16 cm. Dopo aver letto l'articolo resto scettico, la malattia sembrerebbe quella, i poverini (da come raccontatomi) hanno iniziato a sconnettere, avere scatti improvvisi e scagliarsi sugli arredi e sulle pareti dell'acquario. I test dell'acqua erano nella norma e il filtro utilizzato è un Askol 1500 quindi bene al di sopra delle necessità della vasca (ben maturato dato che l'inserimento del primo disco è stato 3 mesi dall'allestimento). Comunque torno a ripetere che quella era solo la premessa (problema mai esposto nel forum dato che al mio rientro a casa la frittata era già fatta). Sinceramente l'unica cosa che mi da a pensare è il breve lasso di tempo intercorso dalla comparsa di sintomi alla morte.
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Originariamente inviata da xiphias_gladius85
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ciao,
la co2 deve avere un quantitativo di bolle da erogare, quindi devi capire quante bolle stai erogando al minuto e in base ai valori capire se hai una quantità che rientra nella norma o meno...munisciti della tabella o di un test continuo per capire quanta CO2 hai in vasca...
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Questa è una cosa che non ho ancora capito. All'inizio avevo l'erogazione di co2 temporizzando e calcolavo come da te detto le bolle, poi su consiglio del negoziante (che considero espeto e fidato), ho optato (aggiungendo un areatore) per far gestire tutto al computer. Sbagliando? Non so. Ma in definitiva non so se così facendo mi sono esposto ad un rischio come giustamente osservi tu e l'alto utente (di gassare i pesci se si rompe o stara il controller). D'altronde non sarebbe peggio se sparassi co2 a iosa semplicemente temporizzando?! Ba ? Consigli?!