Batterio
Registrato: Oct 2009
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problema
Mah Wurdy Direi, se la vasca non assume colore verde il fito è consumato o schiumato, nessun accumulo, comunque ho notato che lo usa regolarmente, mi sembra di ricordare,con altri prodotti.Il fatto che LPS e tridacne non soffrano e un buona parte dei coralli nemmeno mi lascia perplesso,al di là delle esigenze diverse, sembrerebbe non un accumulo di metalli o altro, posta delle foto almeno vediamo di che cosa si parla .Calcola che nella mia vasca di madrepore ne utilizzo 1lt/giorno in 290 lt di acqua tetra+nanno doso zoo copepodi rotiferi ecc tutte le sere, nessun altro prodotto,pulisco regolarmente con batteri,e carboni uso zeolite.
Per togliere sostanze organiche in modo apprezzabile il fitoplancton deve essere dosato in quantità pari al 15% del volume netto della vasca........ in questo modo funziona da batterio statico e riduce l'organico, ma in questo caso avresti l'acquario decisamente verde scuro, come si allevano le larve nella loro vaschetta. Altri problemi di vasche gestite con fito in Italia a mia conoscenza non mi risulta, sicuramente sarei il primo ad essere informato.Per ora continuo ad avere tante soddisfazioni da questa gestione naturale, dell'acquario, appunto perchè è naturale problemi di sovradosaggi non ne ho notati.
Il fitoplancton è un organismo vegetale direi relativamente o meglio apparentemente semplice da riprodurre, è anche per questo motivo che nel mio progetto ho inserito una certificazione, tutto questo non per giustificare, questo prodotto naturale non lo necessita, ma per informare, purtroppo pochi prodotti nel nostro settore hanno ciò.
Se si decidesse di farsi in propio il fito consiglio di utilizzare fertilizzanti idonei, partendo con sali per la produzione del fertilizzante adatti,( in commercio già' pronti non ne ho trovati ho dovuto formularlo) oltre ad effettuare le misurazioni idonee, per esser sicuri che prima del dosaggio del fito il substrato utilizzato per la crescita del fito stesso sia interamente stato assorbito dalle cellule algali. Non che causi disastri, se ben fatto arriva in vasca e scurisce i vostri coralli, non parlo di quello per giardinaggio.
Cosa è una certificazione , cosa attesta, quando eseguita da un istituto specializzato,ha valenza, oltre al costo non indifferente :
La certificazione che il negoziante ti dovrebbe rilasciare o mostrare con il prodotto, è riferita a quel lotto, nella quale sono elencati i contenuti della coltura, sia a livello batterico, ed altro, (magari anche un fialetta con del prodotto potresti mandarmela), ci tengo a dare ai clienti le credenziali ed una paternità al prodotto stesso, con la certificazione ci sono riuscito. Considera che un lotto certificato è di circa 180 lt avendo la certificazione in primis identifichi la data del lotto i territori geografici dove il fito è stato venduto, ed i relativi punti vendita, in questo modo vediamo se il problema è solo tuo oppure altri hanno verificato effetti simili, all'interno di quei 180 lt venduti ( per ora non ho riscontri negativi).Dosi anche altri prodotti oltre al fito non dimenticare, vedo comunque che li hai sempre dosati, da parecchio tempo, ora continui a dosarli, e mi dici che la situazione sì è stabilizzata, cosa è cambiato? da quando sei tornato? la situazione migliora, pur dosando i prodotti e fito.
Comunque sia, propendo per una limitazione organica, mia personale opinione, il PO4 è una molecola in corrette dosi utile alla vita anche dei coralli e con lei altri composti, le esigenze degli animali sono differenti, per alcuni va per altri un po meno.
ciao
Ultima modifica di PLANCTONTECH; 24-11-2010 alle ore 03:12.
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