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Per molti versi condivido le idee di isabel, cioè la verità è che tutti i pesci che compriamo in negozio e non sono wild sono abbituati ad acque di ogni tipo e genere, e non pensate che centinaia di anni di evoluzione non possano venir cambiati da decine di anni di allevamento (se volete possiamo fare un discorso riguardo a come si svolge l'evoluzione) infatti quando c'è un cambiamento ogni singolo esemplare delle generazioni future porta una modifica genetica atta a sopravvivere alle nuove condizioni, solo le soluzioni migliori sopravvivono e modificano la specie (considerate quanti avanotti fanno i pesci e poi ditemi).
Pensate che un eruzione vulcanica ha modificato il gene di noi umani!
C'è inoltre da aggiungere che molte delle specie in commercio sono euriecie (si adattano a grossi cambiamenti) perchè sfido chiunque a trovare in natura un corso d'acqua o una qualsiasi cosa che abbia sempre gli stessi identici valori (dell'acqua, della temperatura etc etc).
Pensate solo alla modifica delle livree dei guppy commerciali, trovate dei guppy wild fatti così!
Siamo sicuri che far vivere un pesce 10 anni sia qualcosa di naturale? Qual'è la vita media dei pesci in natura? Che il loro fisico stia effettivamente bene dopo tutti quegli anni?
Ovviamente poi certi valori sono importanti per piante e pesci (vedi phnitriti nitrati co2 ferro fosfati etc etc) però secondo me finchè si tiene l'acqua ben filtrata e pulita è più che sufficiente.
A mio avviso ritengo più importanti caratteristiche caratteriali, di volume necessario, di arredamento e di illuminazione!
Spero vivamente che qualcuno leggendo questo mio intervento ci ragioni su e non vada a arroccarsi dietro sterili estremismi.
Per molti versi condivido le idee di isabel, cioè la verità è che tutti i pesci che compriamo in negozio e non sono wild sono abbituati ad acque di ogni tipo e genere, e non pensate che centinaia di anni di evoluzione non possano venir cambiati da decine di anni di allevamento (se volete possiamo fare un discorso riguardo a come si svolge l'evoluzione) infatti quando c'è un cambiamento ogni singolo esemplare delle generazioni future porta una modifica genetica atta a sopravvivere alle nuove condizioni, solo le soluzioni migliori sopravvivono e modificano la specie (considerate quanti avanotti fanno i pesci e poi ditemi).
Pensate che un eruzione vulcanica ha modificato il gene di noi umani!
C'è inoltre da aggiungere che molte delle specie in commercio sono euriecie (si adattano a grossi cambiamenti) perchè sfido chiunque a trovare in natura un corso d'acqua o una qualsiasi cosa che abbia sempre gli stessi identici valori (dell'acqua, della temperatura etc etc).
Pensate solo alla modifica delle livree dei guppy commerciali, trovate dei guppy wild fatti così!
Siamo sicuri che far vivere un pesce 10 anni sia qualcosa di naturale? Qual'è la vita media dei pesci in natura? Che il loro fisico stia effettivamente bene dopo tutti quegli anni?
Ovviamente poi certi valori sono importanti per piante e pesci (vedi phnitriti nitrati co2 ferro fosfati etc etc) però secondo me finchè si tiene l'acqua ben filtrata e pulita è più che sufficiente.
A mio avviso ritengo più importanti caratteristiche caratteriali, di volume necessario, di arredamento e di illuminazione!
Spero vivamente che qualcuno leggendo questo mio intervento ci ragioni su e non vada a arroccarsi dietro sterili estremismi.
quoto in toto.. hai colto proprio in pieno il mio pensiero..
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Originariamente inviata da malù
Isabel, senza polemiche........leggi a "mente sgombra" l'articolo di Ale, ti chiarirà molti dubbi è un vero peccato che sia un pò "impantanato" è uno dei più belli che abbia mai letto
lo farò..non ho nulla in contrario.. sono solo ragionamenti e opinioni..
Ultima modifica di isabel; 18-11-2010 alle ore 01:14.
Motivo: Unione post automatica
Isabel, senza polemiche........leggi a "mente sgombra" l'articolo di Ale, ti chiarirà molti dubbi è un vero peccato che sia un pò "impantanato" è uno dei più belli che abbia mai letto
il mio personale parere , e non voglio insegnare niente a nessuno, è che non sta a noi far sopravvivere, e non vivere, un pesce in condizioni troppo diverse dalle naturali in cui starebbe perchè tanto il genoma cambia o perchè non sono wild(sta parola va di moda)). Il mio spirito etologo che ho acquisito studiando veterinaria da giovane (purtroppo o per fortuna studi non terminati)mi spinge a osservare il pesce nei suoi comportamenti naturali e sottolineo naturali.(il mio mito..Conrad Lorenz)
io ho l'hobby del ciclismo e se dovessi fare una gran fondo con la graziella di mia madre forse se non schiatto la finirei, ma come? Che me frega ho il mezzo, la bici, il pesce ha il suo mezzo, l'acqua e quindi basta che sia pulita..ma come sta?Come me che mi son fatto 120km con la graziella...rendo il paragone? Altro esempio, popolazione spazio.... mettiamo 100 famiglie e magari di nazioni diverse in un condominio di 60 appartamenti...come stiamo? i primi sintomi sono ammazzo il vicino, poi non hai un buco dove far sesso tranquillamente e non metti al mondo figli, il cinese quando cucina puzza..il pakistano va di aglio l'esquimese ha caldo e ti gira per la portineria nudo a capodanno , il congolese invece a ferragosto gira col loden...impazzisci...ora mettiamo pesci di razze diverse ammesso che sopravvivino per un pezzo...lo scalare è territoriale si incazza qundo ha la femmina che ci sta e guai allora al primo che si avvicina.. va che bravo lo scalare da i bacini alla scalarozza sulla bocca..peccato che tra poco se menano de santa ragione perchè incazzato nero che non può riprodursi che sulla foglia prescelta per la deposizione alloggia il pleco che ti hanno detto essere ancistrus...tho, c'è l'amico betta..che coda, che colori...fa le bollicine per fare il nido...e no..l'oranda bastardo colpo di pinna e spacca tutto..il betta si incazza lo rincrre e lo becca sulle pinne..l'oranda reagisce e si rincorrono per la vasca..che belli, che movimento.....al neon gli brucia il culo perchè l'acqua è basica e non può curarsi con il prep....vaga stordito con i suoi due amici..he ti hanno venduto il branco..intanto l'amico pescivendolo sa che sei milanista e ti vende il botia uno solo però perchè fa il figo e ti dice che hai troppi pesci nel tuo cubo da 25 litri ma non ti dice che non c'entrano niente l'un con l'altro...poverino il botia solo, lui è notturno e non ha compagnia..aspetta di crescere..e se cresce incazzato ti fa disastri , se cresce timido lo vedi li , dietro il relitto del titanic che sempre l'amico venditore ti ha detto di mettere dentro che fa fico, immobile che si fa spazio tra i due cory che ti ha regalato la zia per Natale e il teschio che apre la bocca e sputa bollicine di aria che ti ha regalato la nonna per il compleanno...e intanto cresce e per stare nella vasca decide di mettrsi in verticale, passano gli anni il genoma è cambiato e il botia , incredibile.. comincia a camminare ..Scusate ..niente di personale con nessuno..solo la mia opinione.
a tutti un cordiale saluto
__________________ La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
il mio personale parere , e non voglio insegnare niente a nessuno, è che non sta a noi far sopravvivere, e non vivere, un pesce in condizioni troppo diverse dalle naturali in cui starebbe perchè tanto il genoma cambia o perchè non sono wild(sta parola va di moda)). Il mio spirito etologo che ho acquisito studiando veterinaria da giovane (purtroppo o per fortuna studi non terminati)mi spinge a osservare il pesce nei suoi comportamenti naturali e sottolineo naturali.(il mio mito..Conrad Lorenz)
io ho l'hobby del ciclismo e se dovessi fare una gran fondo con la graziella di mia madre forse se non schiatto la finirei, ma come? Che me frega ho il mezzo, la bici, il pesce ha il suo mezzo, l'acqua e quindi basta che sia pulita..ma come sta?Come me che mi son fatto 120km con la graziella...rendo il paragone? Altro esempio, popolazione spazio.... mettiamo 100 famiglie e magari di nazioni diverse in un condominio di 60 appartamenti...come stiamo? i primi sintomi sono ammazzo il vicino, poi non hai un buco dove far sesso tranquillamente e non metti al mondo figli, il cinese quando cucina puzza..il pakistano va di aglio l'esquimese ha caldo e ti gira per la portineria nudo a capodanno , il congolese invece a ferragosto gira col loden...impazzisci...ora mettiamo pesci di razze diverse ammesso che sopravvivino per un pezzo...lo scalare è territoriale si incazza qundo ha la femmina che ci sta e guai allora al primo che si avvicina.. va che bravo lo scalare da i bacini alla scalarozza sulla bocca..peccato che tra poco se menano de santa ragione perchè incazzato nero che non può riprodursi che sulla foglia prescelta per la deposizione alloggia il pleco che ti hanno detto essere ancistrus...tho, c'è l'amico betta..che coda, che colori...fa le bollicine per fare il nido...e no..l'oranda bastardo colpo di pinna e spacca tutto..il betta si incazza lo rincrre e lo becca sulle pinne..l'oranda reagisce e si rincorrono per la vasca..che belli, che movimento.....al neon gli brucia il culo perchè l'acqua è basica e non può curarsi con il prep....vaga stordito con i suoi due amici..he ti hanno venduto il branco..intanto l'amico pescivendolo sa che sei milanista e ti vende il botia uno solo però perchè fa il figo e ti dice che hai troppi pesci nel tuo cubo da 25 litri ma non ti dice che non c'entrano niente l'un con l'altro...poverino il botia solo, lui è notturno e non ha compagnia..aspetta di crescere..e se cresce incazzato ti fa disastri , se cresce timido lo vedi li , dietro il relitto del titanic che sempre l'amico venditore ti ha detto di mettere dentro che fa fico, immobile che si fa spazio tra i due cory che ti ha regalato la zia per Natale e il teschio che apre la bocca e sputa bollicine di aria che ti ha regalato la nonna per il compleanno...e intanto cresce e per stare nella vasca decide di mettrsi in verticale, passano gli anni il genoma è cambiato e il botia , incredibile.. comincia a camminare ..Scusate ..niente di personale con nessuno..solo la mia opinione.
a tutti un cordiale saluto
Se leggevi il mio post con attenzione avresti letto che ho detto che a mio avviso bisogna più valutare il carattere e le necessità di spazio di un pesce più che i valori dell'acqua,e avresti anche visto che subito dopo isabel a commentato quotando il mio messaggio! Se poi vai pure a vederti in giro i imiei post vedrai che i consigli che do sono su questa linea.
Mi spiace che il mio commento non sia stato preso con la giusta serietà ma con un ironia inutile ai fini del discorso!
Se hai studiato veterinaria dovresti sapere che la mutazione non avviene nel pesce già formato ma nelle sue generazioni figliali.
Che tristezza vedere una buona discussione buttata via così perchè va contro le mode del forum, avrebbe potuto portare una sana discussione se la cosa principale da osservare sono i valori dell'acqua oppure lo spazio, il carattere, l'impianto tecnico.
Io credo nella cura maniacale dell'acquario, credo nell'impegno cui obbliga e se viene a mancare una di queste premesse lasciamo l'acquario ed i pesci al negoziante.
Nulla di nuovo e tutti d'accordo tuttavia sono convinto che voler riportare un pesciolino che vive da generazioni in allevamento alle sue condizioni naturali può essere una brutalità.
Se prendo il mio gatto, felino cacciatore notturno e lo voglio far vivere secondo natura, senza le sue crocchette schiatta di fame dopo due giorni.
Ho un Lemming da anni, che devo fare? ricreare la tundra russa nella sua gabbietta? E con il pappagallo? la foresta pluviale in soggiorno?
Vogliamo bene ai nostri amici animali, diamo loro ogni cura possibile e facciamo l'impossibile per farli vivere bene, ma sulla convivenza guppy-neon proprio...
Se prendo il mio gatto, felino cacciatore notturno e lo voglio far vivere secondo natura, senza le sue crocchette schiatta di fame dopo due giorni.
Nzomma...
Prendi i miei gatti, sono nati da gatti domestici ma vivono all'esterno. Sono tali e quali ad un branco di leoni. Cacciano, catturano tutto ciò che si muove, d'estate non faccio trovare spiumate di piccioni per il giardino. Ti assicuro, un gatto in un ambiente che potrebbe essere una campagna di 100 anni fa (ovviamente non una città) vivrebbe tranquillamente, pur essendo discendente di 10 generazioni di gatti domestici.
L'istinto non lo cancelli.
Quando il gatto perderà artigli, denti accuminati, vibrisse, vista notturna allora la selezione naturale avrà fatto quello che dici tu. Il gatto non sarà più predatore ma animale da croccantini.