paolo in cantina al buio e nelle cassette con la sabbia potevi anche evitare di mettercela..
è una pratica che veniva o viene,ma in rari casi,adoperata quando si imbottiglia il vino in damigiana ed ha un contenuto zuccherino troppo elevato,e le bottiglie sono fragili,non quelle per lo spumante per intenderci...
le normali bottiglie tipo bordolese han spessori esigui,per cui,tengono massimo fino a 2.5 bar...
vini con contenuto zuccherino superiori a 20mg litro le fanno esplodere,ecco perche si mette nella sabbia....diventando un tuttuno,molte bottiglie si salvano,perche non rompendosi parte il tappo,si perde la pressione si ritappa e si beve...
la luce è un fattore anchesso legato indirettamente alla fermentazione,perche sempre per il motivo di cui sopra,si ritiene che in una stanza dove ci sia luce ci sia anche uno sbalzo termico....(si dice di tenerlo al buio,perche si intende la cantina dove la temperatura è piu stabile...)
il locale buio,contribuisce molto di piu a preservare il liquido dall'ossidazione che altro...
tutti le sostanze che devono esprimere un bouchet aromatico elevato andrebbero lavorate in riduzione,l'ossigeno e i raggi solari in sostanza sono i peggiori nemici delle nostre bevande....
altro discorso invece per i prodotti invecchiati che han bisogno di una ossigenazione preventiva prima di essere serviti,questo per esaltare i profumi terziari che altrimenti non avrebbero modo di liberarsi...basta mi fermo perche poi vado oltre....
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