tio è il prefisso che indica zolfo, da cui i tiobacuilli e tanti altri termini..
l'acido solfidrico, essendo un acido forte si dissocia completamente liberando 2H+ e S=, gli ioni idrogeno abbassano il pH e quindi reagendo con il carbonato in fase solida (o liquida che sia) liberano CO2 E ACQUA, la CO2 si rilega in parte con l'acqua a formare ioni bicarbonato e carbonato che stabilizzano il Kh..
gli S= (solfuri) possono legarsi a qualsiasi catione (ione positivo) presente in soluzione, alcuni dei sali formantisi sono insolubili, precipitano dando il colore nero a molti fondi di DSB, altri sali si risolubilizzeranno tornando in soluzione in parte o in momenti opportuni (la solubilità dei sali è influenzata dalla temperatura, il pH, presenza di altri sali ect ect..
L'acido solfidrico se si riforma dall'unione di 2H+ e S= si libera nell'acqua essendo un gas (questo accade se la sua concentrazione è altissima) e diventa tossico..
in ultima analisi i solfuri se incontrano batteri aerobi possono essere ossidati a solfiti e solfati..
i fosfati ed i solfati non hanno niente in comune a parte il suffisso che identifica un qualsiasi sale derivante da un ossiacido con il non metallo con numero di ossidazione maggiore.
insomma non è proprio facilissimo mi rendo conto..più chiaramente non so spiegarlo, purtroppo se non siete tanto ferrati di chimica è molto difficile parlare di queste cose...non perchè io sia bravo ma è un po' che mastico chimica, microbiologia ed affini..davvero non me la sto tirando e sono pronto a ricominciare da capo e a cercare di colmare i prerequisiti necessari..