Bardi non è sicuramente un novellino, e se chiedi anche a lui vedrai che ti accenna alla procedura AVI (Animali VIvi) che ha un suo iter diverso da quello del bagaglio al seguito. Ovviamente non è cosa che riguardi il cites, ministero o la dogana ma solo la compagnia aerea stessa. Potresti non dire niente e fare lo gnorri, ma se ti mandano poi il bagaglio con gli animaluzzi in una di quelle stive non climatizzate (cosa facilissima) ti arriva tutto morto. Ci sono diversi importatori diretti eventualmente ai quali riferirsi per saltare qualche passaggio di mano, anche all'estero. Ma alla fine sei costretto a prendere un certo quantitativo tutto insieme, rischiando il DOA (death on arrival) a tue spese, mentre vuoi mettere quanto è più simpatico prendere i singoli pezzi e pin pianino vederli crescere? E' la mia, di opinione, ovviamente.
Un saluto
__________________
|