Più o meno ho avuto anche io i tuoi stessi problemi, e usare un protocollo di fertilizzazione serio (nn i soliti beveroni tutto in uno XD ) ti permette di capire quali sono i problemi legati alla gestione della vasca. E' da 6 mesi che sto usando il protocollo seachem a 1/4 delle dosi e il problema alghe mi pare risolto, mantendo una vegetazione più che rigogliosa. L'exel è sempre bene usarlo a quantità doppia rispetto al dosaggio attuale, cioè se usi il protocollo a 1/4 l'exel lo usi a 1/2 (senza mai andare oltre il dosaggio intero, anche se nn dovrebbe creare problemi).
Cmq il discorso alghe l'ho risolto semplicemente rivedendo un pò quelli che sono i fattori scatenanti:
1) la luce. Personalmente le 8500k nn le reputo buone per un dolce, ma questa è solo un'opinione personale. Io da quando sono passato da 6000+4000+6000 a 4000+4000+6000 ho notato un netto miglioramento nella "qualità" delle piante, con internodi sensibilmente ridotti (e uso 3 banali lampade da 21w, le fhe che tutti skifano :( )
Il mio consiglio è quindi di eliminare la 8500 a favore di una gradazione minore.
2) la popolazione. Ho ridotto la popolazione a 15 esemplari fra oto e cardinali e la crescita delle alghe si è subito fermata, prima erano circa 25 (ho dovuto sfrattare i cory e i ram :D ).
3) fertilizzazione. Dosando a 1/4 del protocollo potrebbe essere facile notare situazioni di carenza. Le piante rosse sono i principali indicatori della carenza di ferro, nuovi getti e foglie che in una settimana nn diventano subito rossi possono indicare una carenza di ferro, risolvibile raddoppiando i primi 2 dosaggi di "iron" nella settimana successiva. Allo stesso modo faccio per il potassio, le cui carenze spesso sono rivelate da foglie che nn presentano colorazione omogenea ma tendono a ingiallire sulle punte. Se si ha un rallentamento generale della crescita si dovrebbe intervenire con un dosaggio doppio del "trace", ma di questi problemi non ne ho mai avuti. Dimenticavo, la fertilizzazione radicale nn la faccio mai mancare (almeno sulle piante che hanno radici :D )
4) Cambi acqua. Io li ho ridotti a 7 litri a settimana (7% su 100l) e se tagli l'acqua con quella del rubinetto è indispensabile, almeno nella mia zona. L'acqua del rubinetto è spesso il principale strumento per l'introduzione di po4 e nitrati in acquario.
5) Filtro. La sostituzione mensile del perlon spero sia solo un'abitudine, perkè se fosse una necessità (per mantenere il flusso) forse bisogna rivedere la disposizione dei materiali filtranti. Io lo guardo ogni 4-5 mesi, e non sempre lo pulisco.
6) CO2. E' un buon strumento per limitare la crescita delle alghe a favore di quella delle piante. 15b/min sono più che sufficienti, l'importante è che si raggiunga la saturazione di ossigeno in acqua. Io sto a 5b/min e dopo 4 ore di accensione delle luci ci son bolle da tutte le parti. Se questo non avviene è perkè qualkosa nel sistema acquario è carente.
Cosi è come ho risolto io, sicuramente non sarà tutto corretto, ma il punto è che se ci sono alghe non per forza bisogna limitarsi a verificare la sola fertilizzazione, al contrario credo che i principali fattori scatenanti siano luce e popolazione e valori alti di nitrati e po4 sono proprio legati a quest'ultimo fattore.
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