Io vi posso dire la mia... siccome prima o poi dovremo smettere di bruciare il fangaccio nero che estraiamo dalla terra (anche perchè prima o poi finirà), nel 2006 ho fatto un'indagine di fattibilità per il fotovoltaico sul mio tetto... morale, ora ho un impianto da 50kWh da 2 anni e rotti, costato 275.000 euri + IVA.
Sono 344 pannelli, montati sul tetto piano del mio stabilimento, che in 2 anni hanno prodotto 130 MWh (cioè circa 65.000 euri tra risparmi, contributi ed energia venduta al gestore)
Io non ho tirato fuori un centesimo, tutto mediante leasing (le principali banche finanziano voltentieri gli impianti perchè i contributi del conto energia sono automatici)... ovviamente il committente deve essere solvibile e con le credenziali in ordine.
L'impianto è assicurato all risk, anche contro la mancata produzione (polizza standard del leasing)
Per ora la produzione paga le rate... i soldi del GSE finiscono su un conto dedicato da cui la banca preleva gli importi mensili delle rate, io epr ora non tocco nulla.
Il punto è che i contributi durano 20 anni e il leasing 10... quindi dal decimo anno mi intascherò ogni anno diversi euri (fate voi i conti in base alle cifre sopra

), oltre agli sgravi fiscali ed ai contributi.
Se uno ha lo spazio io consiglio vivamente di farlo, e di farlo alla svelta finchè non si è ancora raggiunto il tetto di produzione.
Occhio alla burocrazia che è molto complessa, e la documentazione va redatta da un tecnico competente... però molti produttori ormai danno il "chiavi in mano"
PS per ogni riferimento normativo:
www.gse.it
PPS Nelle giornate di sole, mi sembra quasi di sentire l'energia che scende dal tetto e si trasforma in aria pulita, minor debito con l'estero e.... soldini per me!!!
