Infatti il discorso che fai ci sta tutto,ma come hai detto nella parte conclusiva del tuo post,difficilmente si può applicare al problema del titolare del topic.
Un calo come quello riportato da
rizzia, è facilmente imputabile all'assenza di un impianto di co2,più che alla "lavorazione",e il relativo risultato, della flora batterica.
Comunque sia, nel tuo intervento ce una parte che mi interessa particolarmente:
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Originariamente inviata da fabrizio_l
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Per esempio, nei nostri acquari le piante producono ed immettono in acqua tutta una serie di anioni di acidi organici che aumentano l’ alcalinita’ (tra cui citrato, malato, ossalato etc.).
Vedi ad esempio:
http://natres.psu.ac.th/Link/SoilCon...mp43/626-t.pdf
Spesso inoltre in vasche nettamente piantumate si immettono dei nitrati dall’ esterno.
Questo causa uno spostamento nel bilanciamento di carica interna delle piante verso il negativo, a cui le piante reagiscono espellendo ioni OH- (oltre che gli anioni di acidi organici suddetti).
Anche gli anioni OH- aumentano l’ Alcalinita’ (KH, bicarbonati) bilanciando gli ioni H+ presenti (che invece abbattono l’ alcalinita’).
Inoltre in un acquario normale vi e’ sempre una certa attivita’ denitrificante.
Anche questa contribuisce ad aumentare l’ alcalinita’ bilanciando ioni H+
Etc.
Etc.
Insomma un acquario e’ un sistema molto complesso.
In generale si puo’ dire che piu’ e’ squilibrato in favore della componente animale e piu’ la sua alcalinita’ (KH) tendera’ a scendere (ovviamente in presenza di un buon filtro biologico).
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il pdf è interessantissimo,ma della parte in grassetto non avresti ulteriori link??