Dalla foto che ho visto della Ludwigia, sembrerebbe trattarsi di una variegatura occasionale e repentina delle foglie, dovuta ad un deterioramento di cromoplasti. I cromoplasti sono dei plastidi come i cloroplasti, solo che i primi, invece di possedere per la maggior parte clorofilla (verde...) atta alla fotosintesi, contengono quasi eclusivamente carotenoidi (rossi e/o gialli) che hanno essenzialmente 2 funzioni : la prima è quella di pigmenti accessori nel trasferire l'energia luminosa ai centri di reazione (dove avviene la fotosintesi) e la seconda (fondamentale) e di fotoprotezione. Cioè i carotenoidi fungono da valvola di sicurezza, scaricando l'eccesso di energia luminosa (perchè non utilizzata dal processo fotochimico), prima che questa possa seriamente danneggiare la pianta. Infatti se lo stato di eccitazione della clorofilla non viene trasferito rapidamente o utilizzato per la fotosintesi, l'energia in eccesso reagisce con l'ossigeno molecolare provocando il cosidetto ''singoletto d'ossigeno'', cioè uno stato eccitato dell'O2, in grado di fare parecchi danni alla cellula vegetale. i carotenoidi evitano questo, estinguendo il surplus di fotoni luminosi e liberando l'energia sotto forma di calore. Infatti, è per questo che le piante si colorano di rosso se fortemente illuminate. Per difendersi.
Tornando alle foglie di Ludwigia quindi, il deterioramento dei carotenoidi ha ''scoperto'' troppo quelle parti della foglia, che infatti,dopo poco, si sono letteralmente bruciate (per colpa dei ''singoletti d'ossigeno''). La causa della perdita di cloroplasti può dipendere da vari fattori, ma i più probabili sono 2 : genetici, in quanto capita spesso che le piante mutino (genicamente o cromosomicamente, e la forte luce può fungere da catalizzatore....), ma spesso non ce ne accorgiamo, oppure sono mutazioni che la pianta riesce a riparare. L'altra causa può derivare dall'attacco di un virus (già peraltro ipotizzato), che fa di questi ''scherzi''. Tant'è che le variegature virali sono spesso utilizzate, rendendole prima inoffensive, per la creazione di varietà particolari di fiori e piante (foglie o fiori screziate di bianco o rosso).
Tutto questo, ovviamente, è la mia ipotesi più plausibile.......
Ciao
Andrea.