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Originariamente inviata da solitus
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ciao gilberto leggo sempre con piacere i tuoi commenti soprattutto perche' riesci a ripetere cose per te banali senza arrabbiarti e rendendole semplici semplici, magari fosse cosi'!
Posso chiederti visto l'argomento due miei dubbi:
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Ciao
solitus, veramente mi arrabbio anche troppo spesso

comunque vediamo di dipanare i tuoi dubbi...
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Quote:
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1) premettendo che uso il reattore di calcio della acquamedic stagno con la sonda per misurare il ph interna. ho notato che se l'acqua in uscita e' troppa allora sara' poco ricca di calcio, nonostante lo stesso sia dotato di dosometrica chiudo un po' l'acqua in ingresso cosi' diminuisce il flusso. ora pero' se abbasso il ph oltre 6,6 ho notato che il ph in vasca ne risente troppo abbassandosi a 7,8( in genere ho 8,00 - 8,2la sera). cosa mi consigli per ovviare a cio'? l'acqua in uscita dal reattore va' in uno scomparto della sump(elos) caricato con corallina fine e un po' di granutato di magnesio della grotech(per tentare di abbozzare un post reattore e consumare un po' di co2).
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Le regolazioni dei reattori sono poche, pero' appena si varia un parametro sono da ritoccare anche gli altri... quindi se l'uscita sara' piu' rapida come giustamente dicevi tu avrai una concentrazione minore, ma se aumenti leggermente la co2 nel reattore (quindi cerchi di mantenere il ph che avevo precedentemente) vedrai che anche il calcio salira', come dicevi tu pero' troverai un'abbassamento del ph in vasca maggiore, questo perche' diamo molta piu' acqua a ph basso dal reattore, i modi per ovviare a questo sono a mio avviso tre, il primo e' quello di utilizzare un postreattore ma non un semplice passaggio dal basso verso l'alto, un post che abbia anche il ricircolo dell'acqua, come fosse un secondo reattore per non dire di usare un secondo vero e proprio reattore magari caricato con un materiale che si scioglie a ph alto di modo da fornire ulteriormente calcio....
Il secondo modo e' quello di utilizzare durante la notte per il rabbocco dell'acqua calcarea, questa innalzera' il ph leggermente e ti sara' piu' semplice mantenere il ph minimo attorno all'8.
Il terzo sistema e' quello di accettare questo valore come minimo valore, il problema maggiore (secondo me) non e' quello di avere un ph basso, e' piuttosto quello di dare sbalzi di ph elevati, gli animali si possono abituare ad avere sempre un ph che varia tra 7,80 ed 8,10 basta che sia costante, se invece un giorno e' 7,80/8,10 ed il giorno dopo e' 8,00/8,30 poi ancora su e giu' questo debilita i coralli e li porta alla morte.
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2) visto che accenni agli effetti "secondari" dei miscelatori di acqua calcarea cioe' innalzamento ph e "abbattimento" fosfati mi chiedevo: non e' che anche il reattore di calcio ha effetti secondari . il reattore aumenta anche magnesio e tutto cio' che vi e' incorporato nel corallo e che si scioglie e questo lo sappiamo tutti ma inoltre vi saranno dei batteri immagino in tutta quella corallina che ci mettiamo o la co2 stermina tutto? se fosse cosi' potrebbe avere effetti anti-nitrati?
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Gli efetti secondari immediatamente visibili del reattore di calcio sono appunto l'abbassamento del ph, per vedere quello che puo' essere rilasciato non ritengo sia merito (o colpa) del reattore ma bensi' dei materiali utilizzati. Se useremo della corallina jumbo (che credo sia cio' che intendi) scigliendola andremo a fornire alla vasca una piccola quantita' di quasi tutti gli elementi che sono stati inglobati dal corallo durante la crescita, quindi verra' rilasciato del magnesio, del ferro, logicamente il calcio etc etc... verrano anche rialsciati in piccole quantita' i fosfati dato che il corallo li ha assorbiti durante la crescita. I batteri invece dato che il materiale e' morto da tempo, e' stato solitamente lavato molto bene per renderlo bianco ed a causa di altri processi non credo possano essere presenti, possono pero' reinsediarsi nel caso il reattore non funzioni al meglio, questo accade spesso in reattori nei quali o non c'e' movimento o si rompe la pompa di ricircolo, si forma un cosi'detto film batterico, per questo si pulisce il materiale e lo si reimmette nel reattore. Il reattore non puo' (a mio avviso) funzionare anche da filtro denitrificante in quanto andiamo ad immettere nel reattore co2, inoltre il flusso molto veloce del ricircolo non e' propedeutico per i batteri denitrificanti che necessitano di molto tempo di contatto con l'acqua.
Ciao