Naib, dunque,
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Anubias barteri nana: pianta facilissima, dalle esigenze pressocché nulle; la puoi ancorare ad un substrato quale una roccia od un legno tramite del comune filo da pesca che rimuoverai appena si sarà aggrappata con le radici. Fertilizzazione non necessaria. Se decidi di piantarla nella sabbia o ghiaietto, assicurati che il rizoma (fusto strisciante) non venga interrato.Riproduzione per talea. Spesso fiorisce.
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Microsorum pteropus: idem come sopra tranne che nella riproduzione. Questa pianta, essendo una felce, si riproduce sia per talea che mettendo piantule avventizie nella pagina inferiore delle sue foglie. Ovviamente non fiorisce.
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Ricia fluitans: utilissima per chi, come te, ha intenzione di inserire Anabantidi in vasca, in quanto, galleggiando in superficie e formanto fitti grovigli, si presta benissimo a divenire substrato per il nido di bolle. Se si intende ancorarla e tenerla sommersa, è necessaria un'illuminazione molto intensa.
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Eleocharis acicularis:ho avuto questa pianta, nella speranza che mi formasse un denso praticello. Nonostante fertilizzanti e CO2, con i pochi Watt a mia disposizione, si è limitata a sopravvivere ed a crescere veramente poco. Per avere risultati apprezzabili è nevessaria una forte illuminazione. Crescita piuttosto lenta. Nella mia vasca è stata falciata e mangiata dai gamberi (Macrobrachium lar), i quali non hanno mai toccato nessuna delle mie piante ad eccezione di quella(curioso che l'abbiano ignorata per mesi e poi, tutto d'un tratto hanno scoperto l'insalata -28d# ).
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Echinodorus tenellus:è forse la più facile tra le piante da prato, ma questo non vuol dire che non sia esigente. Necessaria un'illuminazione medio-intensa (se ovviamente c'è più luce, apprezza

), fertilizzazione e CO2 per uno sviluppo ottimale. Preferisce terreni fini.
Ad ogni modo le piante in giro sono tante. Su questo link potrai trovare le piante divise per biotopo, così se vorrai fare un acquario asiatico 100% ti sarà più agevole:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=142672