Federico, le certezze derivano solo dalla sperimentazione........
intanto, linko questi siti per chiarezza sulle cloroammine:
http://www.lenntech.com/italiano/dis...loroammine.htm
http://piscinachimica.blogspot.com/2...onosciute.html
poi, prime considerazioni a caldo:
1)leggendo alcuni articoli di chimica sulle cloroammine, si desume che se un biocondizionatore commerciale le eliminasse, l'H2O2 averbbe la stessa efficacia; al contario , si avrebbe un risultato negativo in entarmbi i casi;
2) in un ulteriore articolo letto qualche mese fa su un manuale qui in laboratorio (io ci lavoro molto con le ammine in generale, le utilizzo soprattutto come agente saponificante per la preparazione di emulsioni anioniche), lessi che uno dei metodi sperimentali (infatti si sa ancora pochissimo su queste sostanze, sono utilizzate da poco e addirittura la UE, non ha ancora delle linee guida sul loro utilizzo in merito alla loro tossicità),
consisteva nell'apportare al liquido da "depurare", un forte ossidante;
l'H2O2 è uno tra i più forti ossidanti conosciuti, dunque questo potrebbe essere un elemento positivo.
Che dire, vedrò di cercare negli armadietti di stoccaggio delle materie prime del laboartorio dove lavoro se trovo qualche cloroammina sulla quale lavoare (oppure potrei utilizzare tricloroetilene, trattato con ammoniaca.........)
considerate i tempi abbastanza lunghi delle analisi ma "abbiate fede"
cercherò di portare a termine tutte le analisi (ho in sopseso ancora la gascromatografia dei prodotti commerciali che alzano il KH/GH, che comunque è in dirittura d'arrivo; l'analisi dell'effetto dell'H2O2 sui metalli pesanti, che è invece solo allo stadio embrionale; e ora questa sulle cloroammnine che è solo una idea).
ciao,
paolo