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Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
tom03, per questo abbiamo lo skimmer, per ripulire l'acqua da batteri, e non creare squilibri nel ciclo dell'azoto, poi sinceramente zeovit và anche un pò interpretato
No, non mi è accaduto nulla di negativo.
Li sto adoperando ai cambi d'acqua come facevo con i Biodigest.
Ho fatto questa domanda perché negli ultimi mesi ci sono state molte discussioni incentrate sull'uso di batteri, prendendo spunto da vasche in sofferenza (Ciliaris, Buccarini ...).
Spesso uno dei rimedi consigliato è l'uso di batteri in fiale.
Ora mi domando, chi usa solo questi non potrebbe incorrere negli stessi problemi?
Cos'è che differenzia un metodo a riproduzione batterica da un semplice uso di batteri da dosare direttamente in vasca?
Probabilmente sarà una domanda banale ma per un neofita come me non lo è.
tom03, secondo me l'aggiunta di batteri ha l'intenzione di mantenere una popolazione batterica sufficientemente varia, se poi funziona, è tutto da dimostrare... ma non a potenziare il lavoro dei batteri IMHO
I metodi a moltiplicazione batterica forniscono l'elmento carente (carbonio) per poter consumare gli altri elementi in eccesso (N e P) che ci danno fastidio. Su quali batteri si agisce, se tutti o solo alcuni, non è noto tanto che si paventa sempre la possibilità di una monocoltura, ma ad ora è un'evenienza ancora da dimostrare.
I danni creati usando questi sistemi, sembrano più che altro imputabili ad un eccessivo impoverimento dell'acqua, tanto da indebolire gli animali ed esporli ad agenti virulenti o comunque secondari a condizioni dell'acqua in cui la sopravvivenza dei coralli risulta difficile... Sta sempre all'occhio dell'acquariofilo saper interpretare le condizioni della vasca in toto e regolarne la gestione di conseguenza, cosa tutt'altro facile a farsi... o perlomeno non per tutti...
tom03, intendo appunto dire che non aumentano la loro efficacia nel ridurre i valori di inquinanti.
per quanto riguarda gli alimenti per batteri che usi, non penso abbiano un granchè di diverso da altri fonti di carbonio. Gli altri metodi sono probabilmente più spinti, ma non concettualmente diversi. Solo non so se i tuoi alimenti vengono dati continuativamente e quotidianamente, perchè almeno in via teorica, i batteri vanno alimentati in modo costante per non creare fluttuazioni nella densità batterica e di conseguenza sui valori, alterati dal continuo crescere e poi morire in massa dei batteri, inquinando così l'acqua ed ottenendo l'effetto opposto a quello voluto.