Io mi limito alle seguenti considerazioni:
- i debiti dell'Alitalia li paga lo Stato, cioè noi. Ryanair ha già annunciato ricorso all'Unione per violazione delle norme del Trattato in tema di concorrenza
- per quel che mi riguarda, Veltroni è l'ideale avversario di Berlusconi: impresentabile, tendenzialmente filoamericano, tutto fumo e poco arrosto, affetto da mal di schiena cronico a forza di piegarsi
- i piloti ne sono usciti male, ma non malissimo. Del resto era scontato: da sempre ai piloti è stato concesso di fare i padroni, nonostante l'infimo livello medio che li contraddistingue. Una buona parte di loro ha comunque pagato dazio, visto sono in esubero
- gli assitenti di volo ne sono usciti male. Molti ne sono usciti e basta, nel senso che hanno perso il posto di lavoro. Come spesso accade, hanno pagato, fra loro, i meno "inseriti"
- in totale, rispetto al piano Air France che, ripetiamolo fino alla nausea, avrebbe pagato lei i debiti, ci sono 1100 disoccupati in più, a carico dello Stato
- gli ammortizzatori sociali per questi esuberi sono a carico nostro, e da quanto ho appreso sono scandalosamente favorevoli, nel chiaro tentativo di traslare per l'ennesima volta il prezzo della trattativa sulle casse dello Stato, cioè nostre. Si fa presto a fare affari in questo modo: riduco il personale e carico le spese, enormi, sulla gente
- per quanto riguarda i decreti ed il modo di governare, l'argomento è tecnico e storico. Per un approfondimento rimando il volenteroso lettore ai seguenti due testi:
- Manuale di diritto pubblico - Amato e Barbera, u.e.
- Storia del fascismo - Renzo de Felice, opera omnia (i principali sono sei volumi dal 1921 al 1943, estremamente interessanti e scritti dal massimo conoscitore del fascimo, tra l'altro nemmeno tanto ostile al ventennio)
- per quanto riguarda raitre, riconosco che non è eccezionale. La preferisco tuttavia all'informazione delle televisioni del presidente del consiglio.
A presto
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