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Originariamente inviata da skylondon
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Buongiorno a tutti, chi ha seguito qualche mio post sa dell'allestimento della mi anuova vasca...comunque, veniamo alla domanda del post.
Allestita la vasca con relativa sump (vasca piuttosto grosso dove ho ricavato anche vano per acqua evaporata).
Il rabbocco automatico dell'acqua evaporata viene garantito da un Osmoregolatore della Tunze con pompetta inserita nel vano per osmosi e relativi sensori...
Il proseguo dove stà?
Vorrei evitarmi il fatto di dover avviare manualmente l'impianto ad osmosi per ripristinare il livello nel vano adibito all'acqua dolce.
Qui mi sono venute due idee, 1 elimino il vano e faccio partire direttamente l'impianto che rabbocca la vasca e fine del discorso, ma molti dicono che le membrane accuserebbero il colpo di essere avviate svariate volte durante la giornata (l'impianto ottico Tunze parte veramente alla minima variazione e quindi potrebbe fare on/off anche 100volte in un giorno)
Seconda possibilità, montare un galleggiante nel vano dell'acqua osmotica che avvia l'impianto ad osmosi per rabboccare il vano il tutto collegato ad un orologio di modo da funzionare ininterrottamente diciamo per circa 2/3 ore al giorno e non di più.
Che ne dite? Fattibile?
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Nella vasca nuova che sto per allestire farò esattamente così (dietro la vasca ho presa d'acqua e scarico):
1) niente vaschetta di ripristino acqua evaporata ma impianto di osmosi (a 6 stadi con pompa booster) che viene fatto funzionare solo 4-5 ore al giorno. In questo caso il galleggiante in sump e connesso all'aquasmart segnalerebbe quando la sump è piena. L'acqua evaporata durante il giorno (circa 5 lt) garantirebbe un funzionamento continuo dell'impianto di osmosi e non ad intermittenza. Una elettrovalvola poi aprirebbe e chiuderebbe il flusso d'acqua e, sulla stessa presa, ci sarebbe anche l'alimentazione della booster dell'impianto di osmosi, quindi partono insieme (comunque con un impianto con pompa booster non è necessaria l'elettrovalvola, è una sicurezza in più). I PRO sono quella di avere meno marchingegni (che possono andare in corto, ecc. ecc.) e più spazio in sump, i contro quello di avere comunque un funzionamento ad intermittenza dell'impiento di osmosi una volta ripristinati i litri evaporati durante il giorno e di avere sbalzi di salinità nell'arco delle 24 ore.
2) una piccola vaschetta con acqua di osmosi con 2 galleggianti, uno di vuoto e uno di pieno, connessi entrambi all'aquasmart, con all'interno una pompetta comandata dal galleggiante della sump. L'acqua dalla vaschetta va in sump h24 mentre viene ripristinata completamente una volta esaurita tramite la messa in funzione dell'impianto di osmosi quando si "apre" il collegamento del galleggiante di vuoto per poi essere stoppato dal galleggiante di pieno. IN questo modo ho un sistema più complesso, meno spazio ma meno sbalzi di salinità e un funzionamento regolare dell'impianto di osmosi che entrerebbe in funzione 1 volta ogni 3-4 giorni.
Chi non ha l'aquasmart dovrebbe rpendersi 1 o 2 impianti di osmioregolazione a seconda dei 2 casi.