Ciao Duda,
no sono serissimo... come ho scritto so bene che non è il metodo migliore e ha delle controindicazioni ma ogni tanto bisogna scegliere il male minore.
"le colonie batteriche devono avere il tempo di insediarsi nei materiali filtranti, è per quello che serve tempo, non è che un alternativa è "mettere tanti batteri"
lo so bene. Nonostante il mio profilo sia da neofita ti assicuro che ho sufficiente esperienza e conoscenze (teoriche e pratiche) per sostenere quanto dico.
La soluzione da te proposta è sicuramente la migliore, non si discute. Purtroppo risulta un pò meno "migliore" nel momento in cui il negoziante non vuole indietro i pesci e Vania si trova senza soluzione.
Capisco che tu possa non essere d'accordo con me ma il problema qui è dare a Vania una soluzione.
"non è che se la torta cuoce in 1 ora a 180 gradi, raddoppiando la temperatura cuoce in mezz'ora"
Giusto, ma qui non dobbiamo cuocere una torta e le reazioni in gioco sono completamente diverse (anche la cinetica di reazione è diversa).
Questo non vuole essere un metodo di avviamento normale, ma solo un palliativo per smorzare il picco di nitriti e la conseguente moria di pesci. L'introduzione di grandi quantità di batteri non velocizza la maturazione (per avere un acquario stabile ci vorranno sempre 3/4 settimane) ma diminuisce il rischio di un avvelenamento da nitriti.
"Ecco, già visto, già sentito, già smentito..."
quanta spocchia
Vania ci aggiorni sullo stato?