Si, uno o due giorni di digiuno a settimana non gli fa male. Alcuni lo fanno di proposito visto che in genere si tende in un modo o in un altro ad alimentarli troppo.
All'inizio 50 litri ad esemplare ti sembreranno molti, ma da adulti diventano delle bestiole belle grandi.
L'acqua di rete della maggior parte dei comuni d'italia va bene per allevarli. Richiedono acqua dura e alcalina. Una cosa da fare subito è comprare dei test a reagente per analizzarla e controllarne la qualità. I test principali di cui hai bisogno sono pH, KH, GH, NO2 e NO3.
I primi tre ti dicono che tipo di acqua hai, mentre gli altri due ti aiutano a seguire la maturazione del filtro ed a capire quanta acqua cambiare e quando visto che gli NO3 tendono ad accumularsi.
C'è tutto scritto nelle guide che ti ho consigliato di leggere.
Per la pulizia è meglio intervenire solo quando strettamente necessario. Se si accumula troppo sporco sul fondo puoi sifonarlo leggermente durante i cambi d'acqua.
Per il filtro apriamo una piccola parentesi. Sarebbe meglio uno sovradimensionato ed esterno così lasci più litri possibili ai pesci ed hai un'ampia superficie colonizzabile dai batteri.
Questo va pulito solo quando vedi che la portata dell'acqua diminuisce, altrimenti non si tocca.
Per me sono tutte operazioni che un ragazzo di 14 anni può svolgere senza problemi. Alla fine non partiamo di un bambino ed inoltre può essere molto istruttivo.
Anche in questo caso le piante sono importanti e possono darti una grossa mano nel tenere sotto controllo il livello di NO3.
Coi pesci rossi si va un pò a fortuna. Molti le mangiano, ma dipende da esemplare ad esemplare. Le piante dalle foglie coriacee, come le Anubias, dovrebbero lasciartele perdere.
Poi puoi provare anche con altre piante tipo Vallisneria, ma la loro scelta dipende anche dall'illuminazione che avrà l'acquario che prenderai.
Molto utile è anche il Pothos da tenere con le sole radici in acqua e far crescere esternamente alla vasca.