Luca qui non si parla di cinesate o bombole che ti scoppiano tra le mani. Non saranno il top, ma sono prodotti nella media che svolgono egregiamente il loro sporco lavoro.
Se, invece, vogliamo seguire questo tipo di ragionamento...
Facciamoci una bella vasca da 300 litri ADA. Vasca più di 600 euro, idem per filtro, mobile e plafoniera a led. Siamo già a 2500 euro circa solo come base iniziale.
L'impianto CO2 ADA non lo prendiamo? Solo di contabolle, atomizzatore e valvola di non ritorno si spende quasi 200 euro. Non parliamo del resto.
E le forbici per tagliare il pratino da 100 euro non ce le metti? E le pinzette da 50?
Dimenticavo il fondo e il protocollo di fertilizzazione! Per non parlare delle rocce da 10 euro a kg o dei legni da 50 euro l'uno.
Che dici? Ce la facciamo con 3000 - 4000 euro a realizzare un plantacquario ADA da 300 litri?
Io non voglio far polemica, ma, come tutte le cose, ci vuole la giusta via di mezzo. La stessa scelta di un acquario Juwel è un compromesso tra una buona vasca e una cifra ragionevole.
L'impianto visto prima va benissimo per iniziare. Se poi si vuole qualcosa di più professionale ben venga, ma non vuol dire che l'altro non sia valido.
Anche le misurazioni che noi effettuiamo non sono precise al mg. Ed è per questo che la cosa migliore è tenersi larghi di maniche sapendo che c'è un margine di errore.
Con un KH a 4 andrò ad erogare CO2 per portare il pH a 6,8 avendo così una concentrazione di anidride carbonica pari a circa 20 ppm così da avere una soglia di sicurezza.
Di certo non scendo a 6,6 o più giù proprio perchè non ho la certezza assoluta delle misurazioni.
In questo modo evito di gasare i pesci e noi, loro e le piante siamo tutti felici e contenti.
Paul davvero scusaci. Speriamo di non averti confuso le idee. Comunque a parte quello che diciamo noi due, c'è un intero forum con uno storico enorme su cui fare ricerche e vedere quanto Luca si sta sbagliando.
Scherzo ovviamente. Ognuno ha i suoi punti di vista.