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Originariamente inviata da massizinga
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Ovvio che io mi faccio la mia esperienza, ma questa deriva dall'esperienza degli altri. Ognuno fa il suo basandosi su quello che altri hanno già fatto. Se no saremmo ancora a mettere il limone in acquario per acidificare l'acqua.
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Appunto: basta fare una stima a braccio e un abbozzo di calcolo stechiometrico per capire che un cesto di limoni potrebbe portare facilmente i nitrati a livelli tossici in acquario ma acidificare per niente o quasi.
Non è necessario "fare la prova" o scomodare l'opinione di un centinaio di persone (che probabilmente risponderebbero che "secondo loro" è probabile).
In buona sostanza, se tu affermi che (cito) "già da 10 mg/l il sodio in acqua fa male", mi aspetto che tu sappia giustificarlo, non perché "lo dicono in tanti" (e se citano tutti lo stesso articolo? L'autore dell'articolo lo ha giustificato? Come fa a dirlo?).
Dopodiché, che tu (per ragioni tue legittimissime) abbia già deciso che vuoi svuotare la vasca e riempirla con acqua di bottiglia, questo è chiaro (e lo è sempre stato), e nessuno alzerà una mano per fermarti. Però (visto che ce lo fai sapere su un forum pubblico di discussione), si può anche (in maniera opinabile e personale) pensare che sia una boiata inutile?
PS: la soglia di potabilità del sodio per l'acqua di rubinetto è a 200 mg/l. I 100 che citi non sono una soglia di alcun tipo.
E' vero che troppo sodio inibisce l'assorbimento del potassio. Ma è assolutamente arbitrario porre un qualche "limite" a 10 mg/l. A 11 che succede? e a 9? Come hanno fatto a stimarlo? A quelle concentrazioni, semplicemente, le piante non si accorgono di averlo.
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Originariamente inviata da massizinga
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Ma meno ce ne è meglio è, quindi perchè averne?
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Perché se hai una vasca, di solito, hai altre cose a cui pensare. Più "impattanti" sul suo equilibrio. Il sodio è proprio l'ultimo (salvo, appunto, concentrazioni eccezionali).
Ma è così consolante pensare "ho le alghette, è colpa del sodio".