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Originariamente inviata da ilVanni
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Occhio in una vasca appena avviata. Rischi che si copra tutto di alghe. Casomai, IMHO, fertilizzerei con NO3 e PO4 molto poco o nulla. Poi, dipende anche dalla tua esperienza in fertilizzazione.
La CO2 a 25 (mg/l suppongo) non è troppa, è ottimale per le piante. Ovviamente la terra allofana renderà ballerino il KH, e quindi il pH.
Alcuni diffusori sono fatti per lavorare sempre in pressione (e quindi, anche se attaccati ad un pH controller con elettrovalvola, si presuppone che la valvola attacchi spesso).
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Considerato che anche i test ad alta sensibilità per i nitrati e il fotometro per i fosfati, mi danno valori pressoché nulli (ho tenuto l'attrezzatura del nanoreef) un minimo di nitrati e fosfati li dovrò integrare, almeno per ora a vasca priva di pinnuti. Ovviamente mi guarderò bene dal partire con dosi complete e farò tanti test, oltre a usare, come sempre, tanto "occhiometro".
Sto facendo una passata di resine per i silicati intanto, dato che ho il test a fondo scala e oltre, giusto per limitare al massimo lo spazio di manovra a possibili alghe (che comunque in maturazione mi aspetto di avere, spero solo come "guest star")
Tornando alla co2, sennò si va ot, finché usavo nel marino questa bombola e riduttori, il "problema reflusso"mi si fermava al contabolle del reattore di calcio. In effetti l'elettrovalvola era pilotata dal controller del pH del reattore di calcio e "attaccava e staccava" abbastanza spesso.
Sì, 25 mg/l è il valore della co2, ma considerato che ho illuminazione debole, muschi e piante poco esigenti, a parte il "pratino" che vorrei ottenere di Hemianthus callitrichoides, potrei restare anche sui 15

mg/l.
Se le piante reggono, prima abbasso i silicati, tolgo le resine e poi comincio a integrare npk...nel frattempo cerco le valvole della dennerle, sperando che bastino a mantenere in "pressione" il tubo della co2, sennò....cambierò diffusore...