Come deciso ho sacrificato il platy infestato (non ancora adulto ma di circa 2 mesi).
Premetto che non ho esperienza di dissezioni di questo genere, avendo sempre lavorato su insetti, in particolare Chrysomelidae.
Un po' maldestramente ho reperito nell'intestino due vermi. Le estremità cefaliche assomigliano alle foto di Bothriocephalus acheilognathi che ho trovato in rete, ma sembrano più globose, o meno coniche. Nell'estrarli una parte apicale potrebbe essere rimasta attaccata alla parete intestinale e quindi lo scolice potrebbe non essere completo o deformato.
Già al microscopio non si riesce ad avere un'immagine ben dettagliata, perciò non sto a fotografarli.
Dato che a questo punto il caso può essere interessante e forse utile per altri malcapitati acquariofili, penso di procedere così:
- aspetto a fare qualsiasi trattamento
- quando vedo un altro esemplare, evidentemente infestato, lo isolo e lo tratto con un antielmintico. In questo modo dovrebbe espellere il verme in buone condizioni e utile per una eventuale identificazione.
- controllerò continuamente l'acqua, a vista e sotto il microscopio, per scoprire subito altre liberazioni di coracidi natanti (devo dire che la prima volta non era difficile notarli dato il grande numero).
Grazie per il suggerimento del trattamento con Tiabentazolo che terrò presente. Ho visto che per la disinfestazione dei pesci infestati si usa anche il Droncit (Praziquantel).
http://www.vetbook.org/wiki/fish/ind...acheilognathus
Naturalmente questo non risolverà il problema delle fasi resistenti e alla fine ho paura che dovrò smontare tutto e risanare, però nel frattempo vediamo che cosa succede, vi terrò aggiornati.
Naturalmente nel frattempo qualunque altro intervento o suggerimento è molto gradito, grazie molte a tutti.
Valter.