Salve a tutti, vi racconto la mia esperienza con la riproduzione dei corydoras aeneus.
Nel mio RIO Juwel 240 litri ho 6 corydoras, di cui 2 femmine e 4 maschi, che sono molto attivi dal punto di vista sessuale, nonostante i valori non siano proprio indicati per la loro riproduzione:
PH: 7,5
KH:10
GH:15
NO2:0
No3:10
La prima deposizione delle uova è avvenuta circa due settimane fa, con schiusa dei miei primi due avannotti Venerdì 2 Ottobre 2015. Seconda deposizione due giorni dopo, con relativa schiusa di altri due avannotti Domenica 4 Ottobre. Infine una terza deposizione, questa volta più cospicua, e schiusa di ben 25 avannotti Venerdi 9 Ottobre. Molto probabilmente hanno imparato i miei maschietti come si feconda finalmente!!!
Ecco il mio metodo:
-ho raccolto le uova con le mani dall'acquario principale e le ho messe in delle vaschette diverse (non essendo provvisto di nursery), quelle dove ci tenevo il cibo e le ho riempite con acqua del rubinetto naturalmente decantata per più giorni.
-vaschette NON dotate nè di aeratore, nè di filtro o riscaldatore.
-la temperatura si aggira sui 22/23 gradi ed è stabile.
-NON ho aggiunto blu di metilene, e non ho assistito a uova ammuffite di quelle fecondate, nei giorni successivi ho proceduto a togliere dalle vaschette solamente le uova non fecondate che cominciavano a formare una pellicciotta tutt'attorno (MUFFE???)
-ogni giorno cambiavo acqua sia la mattina appena sveglio che la sera prima di andare a letto. Con acqua decantata tenuta accanto alle vaschette, per evitare problemi di sbalzi di temperatura. E cercando di arrivare a cambiare più acqua possibile, con una pipetta da 3ML (immaginatevi voi la pazienza che ci ho messo.....
). E rimettendo sempre acqua di rubinetto decantata.
-dopo la schiusa ho visto che dopo qualche giorno (4/5 giorni massimo) gli avannotti riassorbivano quella pallina rappresentata dal sacco vitellino e quindi era il segnale che dovevo cominciare a somministrare cibo.
-ho somministrato un pizzico, prendendolo con la punta delle dita, di SERA MICRON (va bene????) la mattina e la sera. cioè dopo ogni cambio di acqua.
-ogni giorno cambiavo acqua mattina e sera, cercando di togliere più cibo rimasto in eccesso possibile.
-ho notato che gli avannotti, nonostante abbiano già riassorbito il sacco vitellino, non sono dotati di grande movimento. Anzi sono quasi sempre immobili, se non quando vado per cambiare l'acqua e allora cominciano ad agitarsi per qualche secondo, per poi piazzarsi fermi sul fondo.
-non sono riuscito a capire se mangino veramente il cibo, visto che comunque la stragrande maggioranza poi lo ritrovo la mattina o la sera e mi tocca pulire e cambiare l'acqua.
RISULTATO DELLA MIA ESPERIENZA:
-Dopo 10 giorni dalla schiusa, ovvero ieri, Domenica 11 Ottobre, tornato la sera ho trovato entrambi i miei primi avannotti morti, non si muovevano più. Anzi a dire la verità uno era stecchito completamente, l'altro se lo stuzzicavo un pochino, dava qualche colpo di coda per poi riadagiarsi sul fondo. Mentre stamani mattina ho dovuto purtroppo dare l'ufficalità anche della sua morte.
-Gli altri due avannotti della seconda deposizione sono all'ottavo giorno di vita, ma sono quasi sempre immobili e non li vedo in gran forma, non riesco a capire se mangino oppure no.
-Gli altri 25 avannotti dell'ultima schiusa, ancora stanno finendo di riassorbire il sacco vitellino e sono anche loro abbastanza fermi, ma credo che in questo caso sia normale, visto che non hanno necessità di cercare cibo.
CONCLUSIONI:
Fatemi sapere se ho sbagliato qualcosa, perchè ho paura di non portare a termine nemmeno un avannotto visto le condizioni di quelli più "vecchi".
Sono dotato anche di una vaschetta da 60litri dotata di filtro interno, che mi hanno data già usata e avviata qualche anno fa. Posso utilizzare anche quella oppure è troppo grande per loro?
Attendo consigli dei più esperti.
Una domanda: se invece di utilizzare acqua di rubinetto ci mettessi quella dell'acquario, con i valori che ho postato all'inizio del post??
Ringrazio tutti per la partecipazione a questa discussione.
Modalità lineare
