Tutto iniziò esattamente un anno fa: era la metà di Maggio, e girovagando sul forum mi imbattei nella discussione creata da Marzissimo riguardo il progetto di mantenimento delle specie selvatiche istituito dall'Associazione Italiana Betta. Le mie conoscenze riguardo i labirintidi erano piuttosto limitate, dal momento che fino ad allora avevo sempre e solo tenuto dei poecilidi. Mi feci coraggio, e decisi di contattare Marz per avere maggiori informazioni e per capire se c'era la possibilità di entrare all'interno del progetto, magari attraverso l'allevamento dei Betta mahachaiensis (che mi avevano colpito per la splendida livrea). Mi rispose con molta gentilezza, indicandomi tra l'altro alcune specie differenti che non avevo mai conosciuto prima: tra queste erano presenti i Betta imbellis, che all'epoca non erano ancora presenti in associazione ma di cui mi innamorai a prima vista.
Seguirono mesi di preparativi, molte - moltissime - chiacchiere scambiate sul forum, il primo incontro con i miei beniamini (che erano stati portati in Italia da T_M) a Piacenza ed una vasca che nel frattempo cresceva, si evolveva, si preparava ad accogliere i pesci tanto desiderati.
Pochi giorni fa è avvenuto il grande passo: attraverso l'associazione sono riuscito ad ottenere una coppia di Betta imbellis locati, e da domenica sera non faccio altro che osservare l'acquario e studiare i loro magnifici comportamenti.
Prima di passare alla descrizione vera e propria sento la necessità di fare dei ringraziamenti:
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MarZissimo
per avermi fatto conoscere questa realtà, per avermi "portato" in associazione e per i consigli che è riuscito a darmi.
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T_M
per avermi fatto avere questa bellissima coppia, per le tante dritte riguardo l'allestimento e per aver sopportato la miriade di domande che gli ho fatto durante questi mesi.
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rox
come simbolo di tutta l'associazione, mi piacerebbe poter taggare tutti (cito l'altro Roberto, che mi ha fatto avere "materialmente" i pesci) ma credo sia una cosa abbastanza difficile non conoscendo tra l'altro il nick di molti qui su AcquaPortal.
Scusate se mi sono dilungato, ma l'entusiasmo è davvero tanto e credo sia bello condividere le proprie storie con altre persone che hanno la nostra stessa passione.
La vasca
Data di avvio: 17 Dicembre 2014.
Dimensioni: 93x36x36 cm (circa 106 L lordi filtro interno escluso).
Filtraggio: filtro interno, il biologico è affidato a lapillo + cannolicchi e il meccanico a sola lana di perlon. La pompa ha una portata di 300 L/h ma il getto è smorzato per permettere ai pesci di respirare l'ossigeno atmosferico.
Fondo: lapillo vulcanico e ghiaia di quarzo nera.
Arredi: radici trovate in natura, sassi non calcarei, foglie di quercia e di catappa.
Flora: Anubias barteri var. nana, Microsorum pteropus, muschi vari (alcuni semiemersi), Cryptocoryne wendtii, Epipremnum aureum (Pothos, coltivato in semiemersione), Bacopa caroliniana, Lemna minor, Pistia stratiotes.
Fauna: coppia di Betta imbellis "Trang", discendenti da una coppia proveniente da una provincia della Thailandia meridionale. Oltre ai pesci sono presenti alcune lumache appartenenti ai generi Lymnaea, Planorbis e Physa.
Alimentazione: Utilizzo esclusivamente cibo vivo e surgelato. Per ora ho alimentato con artemia (congelata), chironomus bianco (congelato) e larve di zanzara (vivo).
Valori dell'acqua:
pH - 6.8
KH - 4
GH - 6
NO2 - 0 mg/L
NO3 - 10 mg/L
Temperatura - 27° C
Illuminazione: 4 strisce led con colorazione fredda di cui però non conosco il wattaggio.
Gestione: Cambi del 15/20% ogni settimana. Fertilizzo saltuariamente con delle tabs da fondo (alla base delle Cryptocoryne).
Foto:
Mi scuso per la qualità, presto ne arriveranno delle altre (migliori, o almeno si spera). :)