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Originariamente inviata da Entropy
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Il colpo d'occhio è gradevole
Magari quei valori di pH e durezza poco si associano alla presenza di Egeria e, in secondo luogo, di P.gayi. Io comunque infoltirei la seconda a discapito della prima (che vuole proprio un'acqua dura e alcalina).
Occhio che E. grandiflorus cresce parecchio.
Finisco con una domanda: ma ci sono abbastanza nascondigli e tane per i borellii?
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Ciao Entropy :) Grazie per la risposta e l'apprezzamento. Cerco di risponderti con ordine.
L'Egeria najas è stata ridotta a quei pochi steli che si possono vedere in foto perchè tendeva a crescere troppo velocemente e a formare cespugli che non ero in grado di gestire. Inoltre i Corydoras tendevano a sradicarla, ovviamente. Quindi mi trovi d'accordo con il tuo suggerimento :) Manterrò giusto qualche stelo e lascerò crescere liberamente il Potamogeton.
Credo comunque che l'Egeria sia una pianta molto adattabile e non mi ha dato problemi sotto questo punto di vista in acquario. Lo stesso posso dire del Potamogeton: forse in foto non si capisce, ma sul fondo ci sono solo alcune piante di E. bolivianus, mentre tutto il resto sono steli di Potamogeton "giovani" e quindi più "bassi". E' una pianta estremamente invasiva, ma era l'effetto che speravo di ottenere :)
L'E. grandiflorus l'ho inserito in un secondo momento ed è ancora in una fase di adattamento...Spero possa crescere fino ad emergere dalla vasca. Ho letto che solitamente non dovrebbero esserci problemi in questo.
Infine, i nascondigli. Alla base dell'Echinodorus a sinistra (che non ho identificato correttamente) e tra i legni nella parte destra, dove ci sono gli steli lunghi di Potamogeton, ci sono due noci di cocco. Ma gli anfratti tra i legni mi sembrano più apprezzati della noce di cocco vicina :)
Se riesco, prossimamente, cerco di caricare foto con meno riflessi e magari anche qualche dettaglio :)