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Originariamente inviata da Cartiz
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Visto che abbiamo in comune gli stessi pesci, sono curioso di sapere come hai/avete gestito la vasca e quali sono stati i cambiamenti per ricreare le stagioni..... visto che poi avete avuto anche successo con la riproduzione la cosa mi interessa in modo molto particolare.
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Dubito che possiamo avere in comune gli stessi pesci, visto l'alto numero attuale di mie vasche vuote in maturazione, se ti riferisci alle mie esperienze passate con gli Altum, Scalari o Leopoldi, fanno parte del mio bagaglio iniziale di esperienza protratto per un paio di decenni circa.
Le esperienze con gli Altum risalgono a non meno di una 15ina di anni fa circa, forse di più, ed a quel tempo furono duplicate in più vasche similari con le medesime esperienze e riuscite.
Tutte vasche di una certa dimensione, mai con base inferiore ai 180x70, con poca luce, acqua ambrata, fittamente piantumate con valli o altre piante a stelo lungo che non occupavano molto spazio in vasca, avendo così il beneficio di non rubare spazio per il nuoto, lasciando però numerose zone di protezione in cui i pesci scomparivano.
Praticamente ad uno sguardo frontale vedevi solo steli di vallisneria con pochi punti scoperti di passaggio.
Spesso si utilizzavano radici galleggianti per dare senso di protezione ai pesci, senza mutare troppo lo spazio in vasca.
Il fondo era sempre scuro per evitare riverberi.
I tre lati erano sempre coperti da cartoncino nero per evitare che i pesci si spaventassero e ferissero.
Utilizzo di torba o altro materiale per ambrare e assicurare un PH sempre sotto il 6 in modo costante e senza sbalzi.
Alimentazione quasi esclusiva con cibo vivo. (molti insetti)
La simulazione stagionale era se ricordo bene molto naturale, con un minimo di escursione tra il giorno e la notte ed escursione termica di almeno 5 gradi tra periodo invernale ed estivo.
Altra variazione era dell'ambratur dell'acqua. Periodi con livello d'acqua inferiore con colore molto ambrato, e periodi con livelli d'acqua massimi e colore più chiaro.
Di pari passo la gestione del PH e durezze.
Talvolta si cambiava angolazione e portata dei due flussi d'acqua apportati dai due filtri esterni.
Per l'alimentazione era più grassa nei periodi di temp più moderata e nel periodo pre riproduttivo e più equilibrata e proteica (insetti) nei periodi estivi e post riproduttivi.
Altri aspetti sicuramente presenti che ahime non ricordo al momento.
Ciao
Massimo