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Originariamente inviata da Alex_Milano80
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Originariamente inviata da vento76
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Originariamente inviata da Alex_Milano80
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La welstad nel dolce sostiene (e ci riesce) che non è necessario fare nessuna integrazione, il cibo che si inserisce in vasca contiene già tutto quello che serve al sistema, tabelle e numeri alla mano.
Secondo me il principio è applicabile anche al marino.
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...secondo te...
il dolce e il marino sono due universi completamente differenti...
prova a dare una letta a qualche manuale specifico marino.... Sprung, Rovero, Knopp... scegline uno qualunque 
e comunque il dolce non uso lo schiumatoio...
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Sono ecosistemi chiusi, in cui si apportano elementi dall'esterno. La pappa dei pesci è sufficiente in moltissimi casi ad alimentare l'intero sistema: molli ed LPS, detritivori, spugne, idrozoi, benthos, batteri... Lo dice spesso anche
@ALGRANATI
Neppure io uso lo skimmer questo non rende la mia vasca dolce.
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scusa questo cosa vuol dire???
se vuoi continuare a gestire una vasca senza reintegrare lo iodio questi sono affari tuoi....
ma non mi dire che buttando cibo in vasca senza mai reintegrarlo riesci a misurare lo iodio ai livelli ottimali dopo 15 giorni dal cambio d'acqua!
io ho semplicemente detto e RIPETO:
il reintegro dello iodio è uno dei punti cardine del METODO BERLINESE!
poi ognuno conduce la propria vasca come gli pare, ma se un neofita chiede consiglio io riporto quanto sostenuto dai luminari che hanno rivoluzionato l'acquario marino di barriera...
P.S. tra le guide di AP ci deve essere anche un vecchio e interessante articolo di
@
ik2vov
dove sottolinea l'importanza del reintegro di iodio e stronzio, due elementi che vengono rapidamente consumati e rimossi (lo iodio oltre che dallo schiumatoio viene anche adsorbito rapidissimamente dal carbone attivo)...