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Con i cory, quando avevo i ram, ho avuto qualche "spiacevolezza" nel senso che mi si mangiarono tutte le uova nottetempo. Un trauma!! Era la mia prima covata dei ram, non ti dico l'amarezza Non so se con gli scalari possono dare problemi simili ma suppongo di si. In ogni caso sono attrezzato anche di luce notturna a led che un po' potrebbe aiutare. Altrimenti metto un paio di ancistrus giovani (ma non troppo giovani) e magari qualche otocinclus, non so. Ad ogni modo mi serve qualche idea su come partire, se è il caso di mettere diversi scalari giovani e aspettare la coppia e poi una volta che c'è la coppia aggiungere un piccolo branchetto di pesci tranquilli (e non facilmente mangiabili dagli scalari), se una volta formata la coppia conviene lasciare solo quella con qualche pulitore e magari qualche lumaca tipo le melanoides che mi stanno particolarmente simpatiche e che svolgono un lavoro eccellente nel fondo. Attendo qualche parere dagli esperti in materia
Una domanda ma la tua vasca da quant'era che non ricordo?
La mia vasca è 100 litri.
Per quanto riguarda i cory nel mio caso è solo il loro continuo muoversi che li infastidisce, con la luce notturna non ci sono stati problemi, con l'ultima covata sono nati, li hanno curati per i 7 giorni di sacco vitellino senza problemi e per 3 giorni di nuoto libero poi non essendo esperti e non avendogli dato un ambiente sicuro se ne sono sbarazzati...adesso ho aggiunto piante e protetto il filtro così tutto è più sicuro.
Per le deposizioni precedenti non avendo ancora la luce notturna la prima notte dopo la nascita li facevano sparire.
I cory e gli otocinclus sono consigliati anche dagli esperti e per quanto riguarda gli scalari il modo classico è quello di inserire il gruppetto aspettando che si formi una coppia ...altrimenti devi incrociare le dita e avere la fortuna di trovarne una già formata dal tuo negoziante o da qualche privato magari anche qui nel portale...la scelta sta a te
hai una vasca al limite per una coppia adulta.
Se vuoi far le cose fatte bene e ti interessa la riproduzione, piccolo gruppo di 5 esemplari giovani, formata la coppia devi cedere i superstiti.
Come compagni un gruppo di 10 otocinclus.
Stop.
Legni verticali per gli oto, un paio di Echinodorus per substrato di deposizione, molte galleggianti. Il resto a tuo piacere.
hai una vasca al limite per una coppia adulta.
Se vuoi far le cose fatte bene e ti interessa la riproduzione, piccolo gruppo di 5 esemplari giovani, formata la coppia devi cedere i superstiti.
Come compagni un gruppo di 10 otocinclus.
Stop.
Legni verticali per gli oto, un paio di Echinodorus per substrato di deposizione, molte galleggianti. Il resto a tuo piacere.
Grazie per il consiglio. Credo che partirò con il gruppetto di giovanotti per poi tenere solo la coppia se e quando si formerà. Per quanto riguarda gli ancistrus un paio di esemplari giovani posso metterceli che dici? E gli oto o cory sono indifferenti per il discorso che facevo prima della predazione delle uova? Legni ci sono, piante ci sono in buona quantità, niente di troppo esigente comunque, tutte piante robuste principalmente anubias di tre varietà differenti (quelle a foglie più grandi penso siano buone per la deposizione oppure no?). Sullo spazio disponibile è vero che la vasca è un po' a limite, però mi gioco la carta "filtro esterno" che mi fa guadagnare quei 7-8cm di spazio in lunghezza della vasca che ruberebbe il filtro interno.
Altrimenti come alternativa, ipotizzando di non mettere pulitori e lasciare il compito di gestire il fondo alle mie melanoide potrei mettere qualcosa per accompagnare gli scalari? Che so un branchetto di axelrodi o qualcosa di più sfizioso... so che sto forzando un po' la mano e che lo spazio è quello che è ma secondo te si potrebbe?
Ancistrus lasciali stare, son carri armati difficili da allontanare...
I cory sono più "insistenti" riguardo la predazione uova rispetto agli Oto, anche se diversa è l'ipotetica predazione di uova di scalari rispetto a quelle ad esempio di apistogramma.
Inoltre è differente anche l'impatto di un gruppo di paleatus rispetto ad uno di habrosus.
Gli unici caracidi che mi sento di proporti sono i pesci matita, ovvero i nannostomus.
Ce ne sono di molto belli ma richiedono anche differenti tipi di valori dell'acqua.
Ancistrus lasciali stare, son carri armati difficili da allontanare...
I cory sono più "insistenti" riguardo la predazione uova rispetto agli Oto, anche se diversa è l'ipotetica predazione di uova di scalari rispetto a quelle ad esempio di apistogramma.
Inoltre è differente anche l'impatto di un gruppo di paleatus rispetto ad uno di habrosus.
Gli unici caracidi che mi sento di proporti sono i pesci matita, ovvero i nannostomus.
Ce ne sono di molto belli ma richiedono anche differenti tipi di valori dell'acqua.
Sugli ancistrus il problema potrebbe esserci tutto sommato, specie quando diventano adulti che diventano un po' più "burberi". Per il resto dai credo che seguirò il consiglio mettendo un branchetto di pulitori tranquilli, o sugli oto oppure su cory tipo i panda o i julii che sono quelli più tranquilli e ridotti di dimensioni (magari faccio un misto panda/julii). Il resto dell'acquario sarà tutto per 5 giovani scalari. Penso metterò tre silver e due marble.
Giacchè siamo in tema ho una domanda :
- la prima è se secondo voi (anche magari stando alla vostra personale esperienza) caridine o neocaridine possano essere introdotte con gli scalari; partiamo dal presupposto che la vegetazione c'è e ci sono molti anfratti tra legni e rocce per nascondersi quindi teoricamente non dovrebbero avere troppi problemi a proteggersi da eventuali tentativi di predazione degli scalari, quello che mi interessa è se, sempre in chiave di futura riproduzione degli scalari, le uova possano essere predate dalle caridine.