Un saluto a tutto. Nel nuovo anno, ritiro su questa discussione per aggiornare la situazione. I valori sono tutti stabili: pH 6, KH 2, temperatura variabile tra i 22 e i 24°C a seconda delle giornate (qua in Toscana in pratica non abbiamo avuto inverno, quindi capitano giornate decisamente tiepide).
Preso dall'interesse per i pesci-gatto, ho provato ad inserire dei Corydoras scelti tra quelli che popolano il bacino dell'Orinoco:
C. habrosus,
C. melini,
C. aeneus "venezuela". Naturalmente non li ho inseriti tutti assieme, la lista è così lunga per un motivo ben preciso: non riesco a far acclimatare nessuna specie
. Nonostante esegua scrupolosamente una acclimatazione lunga, superiore anche ad un'ora, ed abbia provato un po' tutti i metodi (acclimatazione in contenitore a parte col goccia a goccia, acclimatazione classica col bicchiere di carta nel sacchetto, acclimatazione con sacchetto bucherellato lasciato galleggiare)
tutti i pesci, nell'arco di 12, 24 o 48 ore, muoiono in massa, sempre con gli stessi sintomi: respirazione affannata, nuoto capovolto, galleggiamento, e infine decesso. Sicuramente si tratta di difficioltà di acclimatazione dato che i sintomi sono gli stessi per tutti i pesci e tutte le specie.
L'unico che sopravvive (incredibile!) è un
C. melini, introdotto con la prima mandata, che io considero un "unto del signore" visto che è da un paio di mesi che vive in vasca. Ho provato a mettergli due compagni (seconda mandata): tutti morti. Ho provato con
C. habrosus: morti.
C. aeneus "Venezuela": morti.
Domanda: devo lasciare perdere i pesci-gatto? Forse che, a valori "estremi" come quelli del mio acquario, non si trovano
Corydoras nemmeno in natura? Dovrei fare una acclimatazione lunghissima (vasca a parte) cambiando i valori nel giro di 7 o 10 giorni? La questione mi incuriosisce molto, ringrazio tutti quelli che risponderanno.
Come ulteriore "indizio", vi dico che naturalmente nelle vasche dei negozi dove li ho acquistati, non hanno questi valori, hanno il classico pH neutro (immagino 6.8 - 7).