Il principio è quello di una resistenza che si scalda (l'effetto Joule).
Il problema di alimentarlo con pochi volts è dato dal fatto che per raggiungere la potenza desiderata ti servono correnti notevoli (abbastanza da bruciare un normale alimentatore che fornisce quel voltaggio).
Esempio: se deve fornire 50W ed essere alimentato a 5 V la corrente è 10 A (un alimentatore da cellulari ti fornisce indicativamente 0.5 A o meno, sennò brucia).
Per questo i riscaldatori sono alimentati a 220 V, permette basse correnti (altrimenti il salvavita pensa ad un corto circuito e stacca la corrente).
Naturalmente massima prudenza quando si lavora col fai-da-te che coinvolge corrente elettrica (anche se si parla di basse tensioni).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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