|
Originariamente inviata da errewar
|
La scarsa illuminazione porta ad un allungamento degli internodi, così che la pianta si sviluppi il prima possibile verso la luce, ma questo di certo non porta alla marcescenza dal basso.
L' Egeria densa (sempre se di Egeria densa parliamo) ha una capacità di adattamento fuori dal comune, cresce in qualsiasi condizione, ma se la vuoi vedere bella e rigogliosa, nitrati e fosfati non devono mai mancare, parliamo di 50mg/L per NO3 e almeno 2 mg/L di PO4, così come la simministrazione di CO2 fà la differenza.
Nel tuo caso, probabilmente viene a mancare qualche elemento nella fertilizzazione.
In un'altro topic hai detto di avere il Ceratophyllum galleggiante. Se le due piante si trovano nella stessa vasca, abbiamo trovato la causa, si tratta di allelopatia.
In questo caso, il Cerato ha la meglio in quanto lasciato galleggiante, così è più vicino alla fonte di luce e ha a disposizione costantemente 380 ppm di anidride carbonica dall'aria.
Se fosse stato l'opposto, ovvero Egeria galleggiante e Cerato immerso, sarebbe stato il Ceratophyllum ad avere la peggio.
|
molto interessante !!!
non avevo mai sentito parlare di questa cosa, comunque confermo che è vero . la ceratophyllum e l'egeria me la procuro da anni in natura e in effetti non le ho mai raccolte nello stesso posto. pensavo però fosse solo una questione di ambiente diverso,non di competizione.

ti ringrazio molto per questa informazione .