L'Echinodorus tenellus ( se così lo si vuol classificare), per una crescita rigogliosa, richiede principalmente due fattori:
- abbondanza di luce
- abbondanza di ferro
Per lo più, richiede un pH acido, cresce anche con pH sopra il 7.0, riesce ad adattarsi, ma la crescita non sarà rigogliosa come se fosse in condizioni ottimali.
Quelle foglie si stanno lentamente adattando al nuovo ambiente, ma più che per la carenza di magnesio, io punto il dito contro la carenza di ferro. Il tenellus è una pianta amazzonica, dove difficilmente si misurano conducibilità sopra i 300µS, per tanto anche la presenza di sali minerali in natura risulta carente.
Purtroppo per te, visto che sei ancora in fase di maturazione della vasca, l'accoppiata forte luce/ferro spiana la strada a uno degli incubi di tutte le fasi iniziali degli allestimenti: la proliferazione di alghe filamentose.
Anche il pH acido non ti aiuterebbe, in quanto rallenterebbe la proliferazione della flora batterica in tutta la vasca.
L'ideale sarebbe di inserire il prato di tenellus dopo i primi 6 o 7 mesi dall'avvio, così da poter spingere sull'accelleratore di luce, fertilizzanti e pH acido, ma oramai l'hai già inserito e quindi dobbiamo arrangiarci.
Come ti è già stato consigliato, l'inserimento di piante rapide ti aiuterà a contrastare la proliferazione algale. Scegline di rapidissime ( tranne la Cabomba, quella contro le filamentose ha sempre la peggio).
Inoltre, visto che hai un substrato fertile e ghiaino, potresti provare ad interrare delle tabs di ferro, così da sopperire al problema. In teoria, quel ferro dovrebbe rimanere tutto per le radici e non si miscelerà in colonna. Però, per evitare rischi, fallo solo se realmente vedi che non ce la fà.
Non spingere con fotoperiodo e forte luce, alimenteresti solo le alghe.
Ultima modifica di errewar; 11-08-2013 alle ore 16:21.
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