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Ciao a tutti. Dico anche io la mia su questo argomento. Premetto che di lavoro faccio il ricercatore in neurobiologia usando Danio rerio come organismo modello. L'autore del post e' ovviamente uno sprovveduto perche' nessuno usa marcatori radioattivi per marcare dei pesci! Quanto alla colorazione in teoria e' possibile farla iniettando coloranti tipo MetileneBlue ma in pratica nessuno usa questo metodo. Al giorno d'oggi esistono software di riconoscimento visivo che riescono a distinguere pesci molto simili uno dall'altro come sono gli zebrafish (Danio rerio). Figuriamoci un guppy, anche se femmina, dove le variazioni di colore sono molto piu' marcate che in zebrafish (provate voi stessi a seguirne uno in una vasca da un negoziante se non siete convinti). Per cui per la sua ricerca, se fosse stata veramente una cosa seria sarebbe bastato un buon computer e una videocamera ad alta risoluzione.
Questa è un'ottima risposta per il ricercatore (forse uno studente?). la risposta di uno che sa.
Grazie per lo studente. Fa sempre piacere qualche anno in meno
Spesso sentiamo quello che ci piace sentire
Mi stavo riferendo al postulante più o meno sprovveduto naturalmente e non al neurobiologo