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Originariamente inviata da jpcapobianco
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da come ho capito qua se non si parte con un 60 litri netti soddisfazioni se ne vedranno poche.
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Si possono avere soddisfazioni enormi anche con 30 lt con due ampullarie, qui si consiglia una "acquariofilia consapevole", almeno il più possibile. Per un pesce, magari piccolo, ma che vive in branchi ed è gran nuotatore, si consigliano vasche maggiori, per altri pesci il "compromesso sui litri" può essere ridotto (generalmente si ascolta chi certi pesci li alleva con successo da anni e li accresce senza problemi).
C'è da dire anche che l'esperienza di un allevatore professionista che "produce" e smercia pesci per lavoro è diversa da quella di un hobbista che li tiene (magari riproducendoli) per la "vita" (io ho ancora in vita i miei primi cory acquistati nel 2006, assieme a figli e nipoti, e a casa dei miei, nelle vasche esterne, nuotano ancora i miei rossi presi nel 2000/2001).
Qui, in genere, si consiglia agli "acquariofili per hobby", non per lavoro.
Non a caso, se metti dei guppy in 30 lt, dopo meno di due mesi hai i primi problemi di sovrappopolazione. Non che non si possa fare, ma diventa (IMHO) un impegno il solo darli via. Questo (sempre IMHO) alla lunga la "soddisfazione" la riduce (io ho il problema di smaltire, periodicamente, gli endler nonostante stiano in 120 lt).
Comunque nel forum (e sul portale) trovi esperienze di vasche naturali (senza pesci, solo invertebrati) anche con litraggi minori di 30 lt.
Certo, come dice Luca, con un litraggio maggiore la gestione può essere più rilassata e gli errori si pagano meno.