Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
Se la vasca non è di dimensioni eccessive io sono per la oolite. Su spende un po' di più.nel precedente dsb che avevo fatto tutto con carbonato avevo molta meno fauna
Se la vasca non è di dimensioni eccessive io sono per la oolite. Su spende un po' di più.nel precedente dsb che avevo fatto tutto con carbonato avevo molta meno fauna magari dipendeva dalla gronulometria
Sento parlare troppo spesso di DSB, con vermi che non scavano bene, glanulometrie giuste o sbagliate, croste, sugar size e lumache guastatrici, sentendo troppo di rado, parlare di DSB, in quanto macchina distruggi NO3.
La vera funzione del DSB, o meglio, cio' che fa' la diferenza tra' un berlinese ed un DSB con i contromaroni, e' il giusto equilibrio che bisogna formare tra' batteri aerobi ed anaerobi.
Il punto di forza del DSB, devono essere proprio i batteri anaerobi, i quali si nutrono di NO3 e restituiscono azoto in stato gassoso, che attraverso la sabbia, viene espulso in vasca sottoforma di bollicine, che risalgono fino in superficie, scoppiando e disperdendo azoto nell'aria e cioe' fuori dalla vasca.
Il processo deve quindi essere:
1)Vermaglia e quant'altro, per eliminare velocemente la maggior parte dei residuati di cibo o escrementi.
2)Batteri aerobi, che si nutrono di NO2 derivante dalle cacchette di vermi pesci ed altri organismi,trasformandola nella piu' innoqua NO3.
3) l'NO3, in fine, deve divenire nutrimento per i batteri anaerobi, che la metabolizzano in azoto.
Cio' che resta e' fanghiglia inerte, molto apprezzata dai vermi per la riproduzione.
In sostanza senza l'ultimo processo, il DSB, non e' un DSB, ma un po' di sabbia estetica che funge da filtro biologico incompleto.
Ovviamente tutti sanno, quanto sia deleterio e pericoloso, avere un biologico nelle nostre vasche.
Il 90% dei DSB che collassano, anche nel giro di pochi mesi, collassano per un errata scelta delle sabbie, per un incompleta varieta' di microorganismi, e soprattutto, per un cattivo attecchimento degli anaerobi.
Gli anaerobi, per vivere, hanno bisogno di una completa assenza di ossigeno, cosa ottenibile soltanto nell'ultimo strato del DSB, e solo se c'e' un compattamento tale, da non permettere scambi accidentali tra' gli strati intermedi e quello di fondo.
Ne risulta quindi, che soltanto una vasta varieta' granulometrica, potra' garantire successi, piu' sara' varia e ricca di polveri la sabbia, e piu' sara' possibile ridurre lo spessore del fondo.
Il successo di un DSB, e' unicamente legato all'ultimo statadio NO3-Azoto, se il connubio perfetto non si innesca, meglio restare sul berlinese.
Parlando invece della fase di maturazione, essa risulta di gran lunga superiore a diversi altri metodi di gestione. Questo perche' bisogna dare il tempo alla fauna, di instaurarsi,completarsi,nutrirsi e riprodursi, prima di caricare in alcun modo la vasca.
Il processo di maturazione, puo' essere accelerato soltanto, inserendo un buon numero di rocce mature, alimentando il fondo, buona illuminazione(servira' a far sviluppare le microalghe necessarie ad una parte di fauna) ed integrando batteri di buona qualita' e varieta'.
In questo modo, un DSB, puo' maturare all'80% anche in tre' mesi.
In sostanza, non e' una questione di fortuna, ma di buon occhio e buone scelte.
va ricordato in oltre, che il DSB va tenuto in manutenzione, se da un lato, non bisogna sifonare come in un berlinese, tocca sostituire parte della sabbia , nell'ordine del 30% ogni 15 mesi.
Oltre ad essere necessario per eliminare una parte di rifiuti grossolani inservibili, diminuira' anche un po' di fauna, lasciando meno carico agli anaerobi.
Io comunque, consiglierei sempre sabbia viva di prima qualita', uno per la ricchezza di organismi che si porta dietro, e secondo per la grandissima variera' e composizione dei granelli. In genere e' anche molto ricca di microconchiglie e piccoli pezzettini di scheletri di acropore, molto molto utili.
Se per una rocciata si possono spendere anche 600euro, non vedo perche' non si debbano spendere 200 per la sabbia.
Per quanto riguarda il carbonato di calcio, posso affermare che funziona, ma funziona bene, solo se chi lo utilizza sa bene cosa sta' mettendo in vasca, sa che risultato vuole ottenere e sa come farlo maturare.
Io non me la sento di consigliarlo, sarebbe come consigliare ad un neofita di inserire rocce sintetiche in vasca, invece di rocce vive.
Sento parlare troppo spesso di DSB, con vermi che non scavano bene, glanulometrie giuste o sbagliate, croste, sugar size e lumache guastatrici, sentendo troppo di rado, parlare di DSB, in quanto macchina distruggi NO3.
La vera funzione del DSB, o meglio, cio' che fa' la diferenza tra' un berlinese ed un DSB con i contromaroni, e' il giusto equilibrio che bisogna formare tra' batteri aerobi ed anaerobi.
Il punto di forza del DSB, devono essere proprio i batteri anaerobi, i quali si nutrono di NO3 e restituiscono azoto in stato gassoso, che attraverso la sabbia, viene espulso in vasca sottoforma di bollicine, che risalgono fino in superficie, scoppiando e disperdendo azoto nell'aria e cioe' fuori dalla vasca.
Il processo deve quindi essere:
1)Vermaglia e quant'altro, per eliminare velocemente la maggior parte dei residuati di cibo o escrementi.
2)Batteri aerobi, che si nutrono di NO2 derivante dalle cacchette di vermi pesci ed altri organismi,trasformandola nella piu' innoqua NO3.
3) l'NO3, in fine, deve divenire nutrimento per i batteri anaerobi, che la metabolizzano in azoto.
Cio' che resta e' fanghiglia inerte, molto apprezzata dai vermi per la riproduzione.
In sostanza senza l'ultimo processo, il DSB, non e' un DSB, ma un po' di sabbia estetica che funge da filtro biologico incompleto.
Ovviamente tutti sanno, quanto sia deleterio e pericoloso, avere un biologico nelle nostre vasche.
Il 90% dei DSB che collassano, anche nel giro di pochi mesi, collassano per un errata scelta delle sabbie, per un incompleta varieta' di microorganismi, e soprattutto, per un cattivo attecchimento degli anaerobi.
Gli anaerobi, per vivere, hanno bisogno di una completa assenza di ossigeno, cosa ottenibile soltanto nell'ultimo strato del DSB, e solo se c'e' un compattamento tale, da non permettere scambi accidentali tra' gli strati intermedi e quello di fondo.
Ne risulta quindi, che soltanto una vasta varieta' granulometrica, potra' garantire successi, piu' sara' varia e ricca di polveri la sabbia, e piu' sara' possibile ridurre lo spessore del fondo.
Il successo di un DSB, e' unicamente legato all'ultimo statadio NO3-Azoto, se il connubio perfetto non si innesca, meglio restare sul berlinese.
Parlando invece della fase di maturazione, essa risulta di gran lunga superiore a diversi altri metodi di gestione. Questo perche' bisogna dare il tempo alla fauna, di instaurarsi,completarsi,nutrirsi e riprodursi, prima di caricare in alcun modo la vasca.
Il processo di maturazione, puo' essere accelerato soltanto, inserendo un buon numero di rocce mature, alimentando il fondo, buona illuminazione(servira' a far sviluppare le microalghe necessarie ad una parte di fauna) ed integrando batteri di buona qualita' e varieta'.
In questo modo, un DSB, puo' maturare all'80% anche in tre' mesi.
In sostanza, non e' una questione di fortuna, ma di buon occhio e buone scelte.
va ricordato in oltre, che il DSB va tenuto in manutenzione, se da un lato, non bisogna sifonare come in un berlinese, tocca sostituire parte della sabbia , nell'ordine del 30% ogni 15 mesi.
Oltre ad essere necessario per eliminare una parte di rifiuti grossolani inservibili, diminuira' anche un po' di fauna, lasciando meno carico agli anaerobi.
Io comunque, consiglierei sempre sabbia viva di prima qualita', uno per la ricchezza di organismi che si porta dietro, e secondo per la grandissima variera' e composizione dei granelli. In genere e' anche molto ricca di microconchiglie e piccoli pezzettini di scheletri di acropore, molto molto utili.
Se per una rocciata si possono spendere anche 600euro, non vedo perche' non si debbano spendere 200 per la sabbia.
Per quanto riguarda il carbonato di calcio, posso affermare che funziona, ma funziona bene, solo se chi lo utilizza sa bene cosa sta' mettendo in vasca, sa che risultato vuole ottenere e sa come farlo maturare.
Io non me la sento di consigliarlo, sarebbe come consigliare ad un neofita di inserire rocce sintetiche in vasca, invece di rocce vive.
Che differenza c'è nella maturazione della calcite by puccinelli, della corallina e dell'aragonite?
Cosi diamo una mano a chi inizia con PRECISE indicazioni e non con discorsi generici
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
va ricordato in oltre, che il DSB va tenuto in manutenzione, se da un lato, non bisogna sifonare come in un berlinese, tocca sostituire parte della sabbia , nell'ordine del 30% ogni 15 mesi.
Secondo me questa è una "regola per sentito dire", l'ho letta anche io in giro e l'ho anche riportata da qualche parte, ma mi sono convinto che sia una bufala tremenda.
Il mio dsb ha un anno e ha appena raggiunto la stabilità; non ci penso nemmeno lontanamente a sostituire un terzo della sabbia fra tre/sei mesi... sarebbe la fine della vasca.
Il mantenimento di una numerosa fauna bentonica rende l'operazione di sostituzione perfettamente inutile, garantito al limone.
La sostituzione di parte della sabbia, ma se ne parla dal quinto anno in poi (R. Shimek, Deep sand secrets - 2003), potrebbe servire in caso di accumulo di metalli pesanti ma, con i sali di ultima generazione, questa esigenza è sempre meno sentita.
Per quanto riguarda la funzione denitrificante concordo, ma la denitrificazione inizia a pochi mm sotto sabbia, è già apprezzabile a 6 cm di profondità con una sabbia con granulometria di circa mezzo millimetro e diventa massima a 10 cm... oltre i 15 cm è nulla a causa dell'assenza di circolazione, fosse anche per diffusione.
La velocità di denitrificazione nel fondo è regolata dal gradiente di concentrazione dei composti azotati, gradiente che rimane elevato solo in presenza di adeguata fauna bentonica... altrimenti ci troviamo in vasca un grosso secchiello di Calfo, che però si intasa e si compatta entro pochi mesi in modo irrimediabile a causa del glicocalice batterico e dell'accumulo di sedimento.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
Mirko, la calcite è ovviamente meno pregiata dell'aragonite, sia per porosità che per forma macroscopica.
Ovviamente matura più lentamente ed ospita minore varietà di animali, quindi è sconsigliabile per nano reef o per vasche piccole.
Per vasche dai 300 litri in su servono oltre 100 kg di sabbia e l'oolite costa 24 euro per 9 kg, quindi IMHO è una follia... meglio investire quei soldi in una plafoniera o in uno skimmer più performante.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
concordo, ma la sostituzione della parte superficiale della sabbia, per me e' stata una regola per 10 anni nel mediterraneo, e se ci arrivero', sara' una regola anche nel nuovo. Ovviamente e' tutto legato all'acculo o meno di sedimenti che ostruiscono la respirabilita' della sabbia e da diversi fattori,non ultimo il vero e proprio "consumo" della sabbia e perdita di spessore negli anni.
Sul carbonato, niente da dire, funziona comunque benissimo, ma tocca saper farlo maturare e quindi a mio avviso, piu' difficile e dai tempi piu' lunghi per un neofita
a sostituzione della parte superficiale della sabbia, per me e' stata una regola per 10 anni nel mediterraneo
di mediterraneo non so nulla, ma a occhio il benthos è molto meno ricco... la differenza sta tutta lì.
In un mestolo di sabbia del mio dsb ci sono centinaia di vermi; fanno da pompa per la diffusione di acqua e azoto negli strati bassi e digeriscono il detrito.
Non mi è mai capitato di smontare un dsb vecchio di anni, ma scommetterei che almeno un terzo del materiale è fango che ha attraversato più e più apparati digerenti fino a diventare inerte.
PS col carbonato consiglio sempre uno o più inoculi di sabbia da dsb avviati, danno una gran mano!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
io non ho mai sostituito la sabbia ....... ne aggiungo qualche cm perchè si consuma ogni tot anni
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.