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non avevo dei dubbi sul fatto che potessero invece essere agassizi in quanto la fonte è piuttosto autorevole.
In acquario sono cambiati parecchio quindi penso che un paio di settimane di ambientamento e la giusta alimentazione potrebbero aiutare a far emergere ancor di più l'effettiva colorazione anche se penso siano piuttosto formati da questo punto di vista
al di la di cercare di rispettare le esigenze di questi pesci in fatto di valori (parecchio variabili a quanto mi è stato detto) mi interessava confrontarmi con qualcuno che avesse avuto esperienze positive con pesci affini per esigenze.
Per evitare che il maschio stressasse troppo la femmine nella fase iniziale ho inserito un trio di tranquilli poecilidi (Flexipenis vittatus) purtroppo la cosa è stata deleteria perchè sono troppo simili a questi ciclidi e il maschio di gephyra li attacca parecchio, penso sia stata una buona idea, la femmina, lasciata abbastanza in pace, ha trovato una zona in cui si sente sicura quindi penso che prossimamente toglierò gli ospiti di disturbo così che il maschio possa dedicare tutte le sue attenzioni alla sua femmina.
giusto per parlare di vasca, ha poco a che vedere con il biotopo del sud America, la vasca è 90 litri ricca Cryptocoryne con solo una piccola zona per il nuoto libera di piante (a parte un piccolo praticello di Sagittaria), fondo scuro argilloso, sabbioso e con ghiaia. 2 piccoli vasi di terracotta in zone opposte. se pur non sia il classico fondale degli affluenti del rio Negro spero sia comunque adeguata allo scopo (la riproduzione)
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