Beh, rispetto alla boccia esiste un perfetto filtraggio biologico, ricircolo, aerazione, non la prenderei come paragone, ma capisco cosa intendi.
Inoltre cambi settimanali del 50% non sono poi così estremi.
Non sono un sostenitore della vasca asettica (anche se la comprendo), soprattutto apprezzo la presenza del ghiaietto e credo che un fondo con tutti i suoi residui possa contribuire a temprare a sufficienza i pesci. I pesci mantenuti in condizioni cliniche sono più fragili e al minimo disturbo ne risentono.
Quando ho tempo, preferisco cambiare l'acqua in questo modo perchè è evidente che i pesci ne traggono grande vitalità. Altrimenti, la vasca funziona lo stesso.
Quella della green water è una tecnica affascinante e mi piace moltissimo ma credo difficile da digerire in un acquario casalingo a meno che non si disponga di più vasche tra le quali fare una rotazione della fauna.
Una via di mezzo che trovo fattibile e molto performante è quella di coltivare una o più pareti dell'acquario ad alghe. Per un periodo sono andato avanti così e i pesci apprezzavano molto, assumendo anche comportamenti molto naturali e piacevoli da vedere, tutto il giorno abbarbicati a strappare alghe dal vetro. Anche dal punto di vista estetico, un layot con pochi sassi lisci e uno sfondo di alghe secondo me non ha eguali, al diavolo le piante.

Dovessi rifare il layout, lo penserei così.