i primi giorni dalla messa a dimora (trapianti, talee ecc) sconsiglierei l'impiego di fertilizzanti perchè la crescita è inibita per 3-4 giorni, mentre le alghe sono in costante competizione; visto che la richiesta i elementi minerali è massima quando la pianta emette foglie e germogli sarebbe opportuno sostenere le piante una volta che sono già affrancate.
i vegetali comunque attuano meccanismi di risposta a stress piuttosto drastici (simili a quelli che riporti tu) , attingendo ai sintetati dai siti di sink anzichè da quelli di source; è il caso delle sostanze contenute nei frutti che permangono dopo la maturazione e le cui sostanze elaborate vengono rese disponibili per organi che le richiedono: il frutto è "riassorbito", va in necrosi e le sostanze contenute vengono disassemblate (attività enzimatica) e reimpiegate senza partire da zero. alla base di questi flusi stanno specifici ormoni che "polarizzano" ogni organo, regolando il "traffico" al suo interno
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in pratica i vegetali hanno risposte meno dirette degli animali, hanno una struttura "modulare" piuttosto che rispondre come un unico organismo sacrificano organi divenuti inutili (nel frutto l'embrione del seme è già formato) a favore di parti in crescita, potendo però rinnovare gli organi di sink ripetutamente (la parte in crescita vegeta e porterà nuovi frutti
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SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE
Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
Ultima modifica di ANGOLAND; 19-07-2012 alle ore 13:18.
Motivo: Unione post automatica
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