Hai chiesto di partire da un fertilizzante commerciale e non dal peso secco come ho proposto e a me va bene, basta ce se ne faccia uno per volta (per non fare confusione). Lavoraimo in questi termini: mi sono scaldato perchè a fronte dell'obiettivo che ci siamo posti, hai inserito alcuni sali che non centrano nulla, aggiungendo tu stesso le variabili che hai paura facciano confusione.
Alcuni dei post precedenti forniscono spunti, altri denotano la convinzione che qualcuno possa arrivare ad una ricetta self made. Altri ancora però sono negativi, senza esprimere chiaramente il motivo della negatività, anzi contraddicendo lo spirito e i contenuti dei post positivi da te scritti. A questo punto non capivo io di cosa avevi bisogno. Per piacere la prossima volta esplicita chiaramente i tuoi dubbi. Per es.:
"Marco, ho paura di non poter dare una mano efficacemente perchè non mi è chiaro cosa dobbiamo fare. Mi spieghi come intendi lavorare?"
Prima di appendere al muro il nostro puzzle dobbiamo avere i pezzi e poi metterli insieme. Avrai visto che ho indicato gli elementi in forma ionica (Fe++, BO3--- ecc). Alcuni di essi possono assumere diverse forme, sgradite alle piante. Altri dei sali incogniti non saranno dei micro, ma avranno una loro funzione che potrebbe essere di stabilizzazione. Questa, assieme ai chelanti andrà analizzata solo dopo aver raccolto e contato i pezzi. Se lo facciamo prima confondiamo le idee. Dobbiamo lavorare con ordine e metodo.
La combinazione dei pezzi del puzzle si chiama calcolo stechimetrico e lo descriverò con degli esempi a stretto giro.
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