Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
la tengo in un reattore fai da te, ora ce ne sarà sui 400gr, flusso sui 400lth, scuoto una o due volte al giorno...doso solo zeo bak 3 gocce una o due volte a settimana.
Ho letto tutto...molto interessante. Se può servire Vi illustro cosa è accaduto nella mia vasca. Avevo formazione della patina verde chiaro molto veloce con necessità di pulizia un giorno si e uno no poi ho iniziato a sperimentare l'aggiunta di O2 in vasca tramite un reattore che incrementa la soluzione dell'ossigeno. Sono partito da un valore di 4mg/l di ossigeno in vasca e un redox di 280, dopo 5 mesi di dosaggio di O2, il valore dell'ossigeno disciolto è passato a 8mg/l e un redox di 410, una delle prime variazioni che ho visto in vasca è stata la diminuzione della patina verde sui vetri al punto da rendersi necessaria la pulizia una volta a settimana, inoltre anche il colore della patina si è schiarita molto fino a diventare quasi bianca. Molti altri sono stati i benefici riscontrati ma non voglio andare OT.
Se smetto la somministrazione di O2 nel giro di una settimana la patina ricompare con più frequenza, a questo punto è evidente che anche il potere ossidante della vasca ha un risvolto importante su problema della patina dei vetri.
Giuseppe,spieghi come Dai o2 e con cosa lo testi ? Se ti va anche un paio di fotine del reattore
Giusto...facci capire meglio!!
__________________
"io credo che, in particolare, un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi tra di loro, troppo diversi" (Massimo Troisi) LA MIA VASCA: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=418247
luca ,tu sai quanto sto in fissa con i po4,per me in quell articolo alcune cose sono esatte altre sbagliate,che i ciano marroni vengono perche i po4 scendono troppo sono daccordo,non sono daccordo che i coralli patiscono questa situazione ,ricordi la mia vecchia vasca ,sguazzavo nei ciano marroni ma i coralli stavano bene, non credo che esistano infezioni batteriche per i coralli,loro subiscono le variazioni e basta ihmo .credo che in questa situazione siano i pesci a soffrire piu dei coralli,non ho capito cosa dice degli acanturidi
Chiedo scusa a Zucchen e vi assicuro che non vuol essere una critica polemica ma negare la presenza e l'esistenza di infezioni specifiche per gli antozoa è contro ogni fondamento scientifico.
C'è una abbondante bibliografia in merito i cui abstract sono ampiamente disponibili.
Ci so persone che lavorano da anni sulle infezioni degli antozoi e annullare di colpo le loro ricerche e i loro risultati ... Non è il massimo della vita.
Che poi infezioni derivino da stati di stress è un discorso diverso più o meno giusto...ma negare certe cose sfocia nella disinformazione.
Tornando al discorso centrale anche io ho riscontrato presenza di alcuni ceppi (specie) di ciano in vasche povere di fosfati differenti rispetto a quanto visto in altre proliferazioni ,usuali, di ciano.
jeffo, mi sono spiegato male,leggo o sento spesso di persone che dicono di perdere vasche intere per infezioni batteriche ,acropore che si contagiano infezioni da un corallo all altro.
non sono uno scienziato,ho la terza media,però credo di avere abbastanza esperienza per questo tipo di coralli,ne ho visti passare veramente tanti .. e mai visto coralli attaccarsi malattie ,se poi ci sono ,per me è cosa nuova.
se poi andiamo a guardare coralli ,come ad esempio in situazioni di bleaching che subiscono infezioni allora sono daccordo con te .
__________________
"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
jeffo, mi sono spiegato male,leggo o sento spesso di persone che dicono di perdere vasche intere per infezioni batteriche ,acropore che si contagiano infezioni da un corallo all altro.
non sono uno scienziato,ho la terza media,però credo di avere abbastanza esperienza per questo tipo di coralli,ne ho visti passare veramente tanti .. e mai visto coralli attaccarsi malattie ,se poi ci sono ,per me è cosa nuova.
se poi andiamo a guardare coralli ,come ad esempio in situazioni di bleaching che subiscono infezioni allora sono daccordo con te .
Ciao Zucchen
capisco il tuo punto di vista e lo condivido in larga parte.
In realtà è stata dimostrata la presenza di infezioni sia batteriche sia virali sui coralli e son stati identificati numerosi vettori di tali patologie nonchè sostanze (ad esempio molte creme per abbronzatura) che possano scatenare, ad esempio nei virus, il passaggio da ciclo lisogeno a litico e lo scatenarsi della patologia.
E' altresì evidente, come giustamente dicevi, che un animale sano difficilmente si passa infezioni e/o difficilmente ne mostra i sintomi.
E' un pò come l'influenza: in gran parte della popolazione ha poco effetto, in alcuni soggetti debilitati ha sicuramente un effetto maggiore che può provocare la morte.
Quando si parla di coralli è necessario prendere le dovute distanze dalla mia precedente frase... ma è un buon modo per dare l'idea
Se un giorno ci incontreremo da qualche parte a Roma mi farebbe piacere chiacchierarne un pò.
Saluti!
Giuseppe, leggendo la tua esperienza, mi viene da pensare che la tua situazione fosse piuttosto lontana dal medio normale funzionamento di una vasca. Pare che tu avessi una forte riduzione e fosse carente l'ossidazione, pertanto è posibile che l'aggiunta di ossigeno possa aver aiutato a ristabilire un equilibrio tra le due fasi del ciclo dell'azoto. Inoltre 5 mesi sono davvero tanti per verificare un aumento dell'ossigeno disciolto, ovvero mi sarei aspettato che se il tuo reattore fosse efficiente, avresti avuto un incremento immediato dell'O2, e probabilmente un più lento incremento del redox, al ristabilirsi delle corrette condizioni batteriche. E' possibile che siano intervenuti altri fattori durante il periodo. Anche la CO2 non è un elemento da sottovalutare.
Chris, se non erro, il nuovo controller Seneye, misura costantemente l'O2 disciolto. http://www.h2oplusomething.com/index...flow&Itemid=65
------------------------------------------------------------------------
però non mi è chiaro perchè nel sito del seneye non si accenni all'O2..., qualcosa non torna...
Ultima modifica di Ink; 16-06-2012 alle ore 11:08.
Motivo: Unione post automatica