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Non umanizzate troppo i pesci.
La femmina sottomessa, penso abbia raggiunto il suo limite di sopportazione, per la condizione di stress in cui è stata. Non bisogna mai dimenticare, che stressare i pesci(per valori errati o per incompatibilità), porta ad un abbassamento delle difese immunitarie, a questo punto l'eventuale contagio verso agenti patogeni(che ricordo essere sempre presenti in ogni vasca) non tarda molto ad arrivare.
La nursery non è una soluzione, perche ha ovviamente uno spazio esiguo e la vista degli altri Apisto, fa si che la condizone di stress persista.
Ci vuole una vasca di quarantena( anche di soli 20 litri), riempita con acqua della vasca principale, piante(ottimo sarebbe del muschio e qualche galleggiante) e un piccolo areatore. Cambi 1 o 2 litri al giorno(in questo modo ammortizzi l'innalzamento degli inquinanti) sempre con acqua della vasca principale, che puoi trattare con un biocondizionatore,non tanto per i metalli pesanti, ma più che altro perche aiuta il pesce a tranquillizzarsi(spesso lo si mette nelle buste da trasporto, proprio per questo motivo). Poi, incrocia le dita
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
Non umanizzate troppo i pesci.
La femmina sottomessa, penso abbia raggiunto il suo limite di sopportazione, per la condizione di stress in cui è stata. Non bisogna mai dimenticare, che stressare i pesci(per valori errati o per incompatibilità), porta ad un abbassamento delle difese immunitarie, a questo punto l'eventuale contagio verso agenti patogeni(che ricordo essere sempre presenti in ogni vasca) non tarda molto ad arrivare.
La nursery non è una soluzione, perche ha ovviamente uno spazio esiguo e la vista degli altri Apisto, fa si che la condizone di stress persista.
Ci vuole una vasca di quarantena( anche di soli 20 litri), riempita con acqua della vasca principale, piante(ottimo sarebbe del muschio e qualche galleggiante) e un piccolo areatore. Cambi 1 o 2 litri al giorno(in questo modo ammortizzi l'innalzamento degli inquinanti) sempre con acqua della vasca principale, che puoi trattare con un biocondizionatore,non tanto per i metalli pesanti, ma più che altro perche aiuta il pesce a tranquillizzarsi(spesso lo si mette nelle buste da trasporto, proprio per questo motivo). Poi, incrocia le dita
ragazzi, troppo tardi. la nursery ovviamente l'ho usata per tenerla in vista e recuperarla; non potendo allestire una vasca di quarantena avrei potuto portarla in negozio (che sicuramente dispone di spazi appositi) ma la cosa è precipitata nei 3 giorni scorsi. grazie a tutti voi per i consigli, che sicuramente sono i migliori che si potrebbero avere in queste condizioni. errore mio
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
aspettate forse c'è ancora una possibilità di salvarla: ora sta posata sulle pinne ventrali, ha assaggiato la pastiglia e sembra reagire... cosa faccio la lascio qui o tento di portarla in negozio? vorrei evitarle anche lo stress del trasporto
__________________ SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
aspettate forse c'è ancora una possibilità di salvarla: ora sta posata sulle pinne ventrali, ha assaggiato la pastiglia e sembra reagire... cosa faccio la lascio qui o tento di portarla in negozio? vorrei evitarle anche lo stress del trasporto
portala immediatamente in negozio anche se non è il massimo...non hai neanche un contenitore abbastanza capiente??