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L'utilizzo di acqua ottenuta tramite il processo di osmosi inversa ha durezza (sia totale che carbonatica) nulla, quindi misurarne il suo ph ha poca rilevanza, basta sballottare la tanica e se ne rileverebbe un'altro.
L'effetto sulla vasca invece è ovviamente quello di abbassare le durezze, quella carbonatica compresa, che rappresenta il tampone alle oscillazioni di ph. Abbassando il tampone, è più facile che il ph in vasca cali, in conseguenza dell'anidride carbonica prodotta dalle piante, dagli animali, e dalla nitrificazione (ho citato tre fattori, ce ne sono anche altri ovviamente)...ma questo in un primo periodo e in misura molto ridotta (parliamo di un paio di decimi di ph), se si prende una vasca stabile da più di un anno, un cambio con sola osmosi il ph non lo intacca...(ovvio che stiamo parlando di cambi settimanali...non di 50% del litraggio...).
Per abbassare stabilmente e in maniera considerevole il ph si usano torba o co2.
Io personalmente ho sempre e solo usato la prima, più per ragioni di costo che per altro....certo potendo permetterselo un impianto con bombola co2 + elettrovalvola e sonda....
Riporto anche un link, risultato di una ricerca veloce sul forum, come quello ce ne sono molti, ma ha come punto a favore i dati riportati con un'esperienza concreta. http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=337956
marco non parliamo di riduzioni estreme tipo 5.4 o 6.0 credo che il biotopo sia l'ultimo dei suoi pensieri, mi correggerà se sbaglio, ma l'idea è una vasca con una gestione "umana" e di abbassare di 2 o 3 decimi il ph, per cui la RO è la soluzione più conveniente.
dobbiamo anche considerare che tanta gente:
1° non può o non vuole spendere quattrini per bombole e impianti di co2 con sonda e elettrovalvola
2° la torba preferisce non usarla perchè gli ingiallisce l'acqua e magari alle piante ci tiene
facendo dei cambi con sola RO avendo già una buona base con ph7 ma avendo valori di kh e gh alti può tranquillamente arrivare a un ph 6.6/6.8 con un kh 3 o 4 senza avere problemi di oscillazioni pericolose e dei valori di co2 pari a 25/30ppm che sono ottimali anche per una crescita rigogliosa delle piante.
Il mio era più un appunto di chimica che un consiglio...era per dare un riepilogo sulle potenzialità e una breve spiegazione sul perchè a volta da ph 7,4/7,5 arriviamo in vasca ad avere ph 7,1/7,2 con l'aggiunta di sola RO
Comunque io sotto il 7 con soli cambi di RO il ph non l'ho mai visto andare..ma le contestualizzazioni in questo caso lasciano il tempo che trovano. Se arriva ad un ph 6,5/6,8 con la sola osmosi è un ragazzo fortunato e può davvero bastare quella, mantenendo un kh di 3-4°.
faresti il viaggio a vuoto, sono già cibo per le ampullarie. evidentemente avevano subito nei precedenti viaggi, ieri non ci ho fatto caso perchè appena inseriti in vasca è normale che si muovano poco e stiano nascosti. oggi chiamerò la signora per rappresentare il mio disappunto, pensavo di essere stato in un negozio serio invece.... :(
visto che tutti gli altri non mostrano segni di sofferenza direi proprio di sì. per scrupolo prima di chiamare farò il testi di no2 e no3, giusto per non rimanere senza risposta se mi chiede a quanto stanno i nitriti
marco non parliamo di riduzioni estreme tipo 5.4 o 6.0 credo che il biotopo sia l'ultimo dei suoi pensieri, mi correggerà se sbaglio, ma l'idea è una vasca con una gestione "umana" e di abbassare di 2 o 3 decimi il ph, per cui la RO è la soluzione più conveniente.
dobbiamo anche considerare che tanta gente:
1° non può o non vuole spendere quattrini per bombole e impianti di co2 con sonda e elettrovalvola
2° la torba preferisce non usarla perchè gli ingiallisce l'acqua e magari alle piante ci tiene
Allora non ti fai una vasca sud americana e vai su altro. Penso che tu sappia, che in acquariologia i compromessi reggono molto poco.
Originariamente inviata da davide.lupini
facendo dei cambi con sola RO avendo già una buona base con ph7 ma avendo valori di kh e gh alti può tranquillamente arrivare a un ph 6.6/6.8 con un kh 3 o 4 senza avere problemi di oscillazioni pericolose e dei valori di co2 pari a 25/30ppm che sono ottimali anche per una crescita rigogliosa delle piante.
Con valori di durezze alte, difficilmente si ha un ph neutro e altrettanto difficilmente si può avere un ph 6,6/6,8 con sola acqua di RO, devi necessariamente acidificare, altrimenti al primo movimento superficiale(ivi compreso l'immissione della RO) la poca co2 si disperde e il ph sale.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
infatti il problema è appunto il kh e gh che è troppo alto, tutta l'acidità che deriva dal ciclo dell'azoto gli viene assorbita dal potere tamponante degli ioni bicarbonato.
il mio consiglio era appunto quello di abbassara il kh e gh con l'utilizzo della RO per attestarsi ad un buon 4 di kh che garantisce un sufficiente potere tamponante.
l'acqua di RO non è, ovviamente, acidificante come co2 e acidi umici e da sola non basta per portare a valori più bassi il ph.
La RO non è proprio acidificante. Ripeto che l'acidificazione che trovi in vasca a seguito del suo utilizzo, non proviene dalla miscela "RO a ph <7" con l'acqua in vasca, ma dalla co2 prodotta nella stessa, che risulta maggiormente efficiente nell'abbassare il ph, poichè le durezze sono diminuite.