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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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Ciò va fatto tenendo presente l'ambiente d'origine del pesce e la sua biologia.
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Paolo, ragazzi, quindi che non è possibile generalizzare, perlomeno un minimo eh(è ovvio che la precisione assoluta è una chimera), riguardo queste caratteristiche?
Del tipo: i loricaridi tendono a deporre se alzo x e abbasso y, i grossi ciclidi se abbasso x e faccio z, i ciclidi nani se faccio z e alzo y, i callictidi se cambio x, ecc. ecc.
Secondo me è qui che sta il "trucco" di riproduzioni apparantemente complesse(e che risultano attualmente quantomeno fortunose) come ad esempio quelle degli otocinclus, che ad oggi sembrano ancora casuali, probabilmente perchè ci sfugge una di queste cose che fanno la differenza, e non solo perchè spesso le condizioni fisiche degli oto sono precarie...
P.s. Corydoras 98, prova pure col surgelato(artemia, chiro), o ancora meglio col vivo...