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Alghe infestanti marino Per parlare delle antiestetiche alghe infestanti e dei metodi per debellarle.

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Vecchio 02-10-2011, 18:20   #1
erisen
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superpozzy premetto con un piccolo OT che sono con la mia ragazza che non vedo da settimane e se mi becca su ap per più di 10 minuti mi lincia, quindi ora sarò vedloce, domani ne riparliamo con calma e dettagliatamente

guarda se sono usciti da poco, meno ulteriori sbalzi crei meglio è.... cerca di render stabili le solite condizioni normali di gestione della vasca.

son d'accordo con Algranati, riduci un po' l'alimentazione della vasca, e ai cambi d'acqua prova ad aspirarli (contando che i cambi d'acqua apportano però oligoelementi che stimolano la crescita dei ciano)
tra un paio di settimane se proprio non regrediscono - e se sei assolutamente sicuro che il motivo che li ha generati è passato - allora procedi con 3 giorni e 3 notti di buio completo alla vasca (coperta con una scatola, manco un filo di luce esterna deve penetrarci!) + botta di batteri.

come ha anticipato stefano66 - batteri e cianobatteri (che nonostante il nome sono alghe) sono antagonisti.... si nutrono dello stesso substrato e pravale però chi è 'più veloce' a nutrirsi!
togliendo la luce e aumentando i batteri.... favorisci i secondi, in quando i cianobatteri e le alghe non possono vivere o proliverare senza luce, al contrario dei batteri.... che prenderanno il sopravvento.

se hai risolto il problema che ha causato a crescita dei ciano, coi 3 giorni di buio al 90% spariranno, altrimenti ricompariranno in brevissimo tempo.
------------------------------------------------------------------------
.
anche quì ne avevo parlato, spiegando un po' meglio, con meno fretta esenza 200 errori di battitura :

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=323801

Ultima modifica di erisen; 02-10-2011 alle ore 18:23. Motivo: Unione post automatica
erisen non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-10-2011, 18:27   #2
Stefano G.
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come ha anticipato stefano66 - batteri e cianobatteri (che nonostante il nome sono alghe)
sono anziano e debbo usare gli odiati occhialetti .......ma con quelli riesco ancora a leggere

I Cianobatteri (Cyanophyta) o alghe azzurre, conosciuti anche come Cianoficee, sono organismi procarioti, precisamente eubatteri gram negativi, che contengono peptidoglicano. Recenti studi hanno evidenziato in alcuni cianobatteri la presenza di strutture simili a quelle dei gram positivi. Alcuni sono fotoautotrofi obbligati, altri possono crescere anche in assenza di luce a spese di fonti organiche di energia, ma la loro velocità di crescita è sempre abbastanza bassa. Sono diffusi ovunque, laghi, fiumi, geyser, sorgenti idrotermali. Nel mare sono poco numerosi ma le specie presenti sono molte. Si trovano anche in luoghi umidi emersi e formano associazioni simbionti con alcune specie di funghi (licheni), a cui forniscono l'azoto che contribuiscono a catturare. Nelle risaie è coltivata una felce, l'Azolla, che vive in simbiosi con cianobatteri (Anabeana) che formano eterocisti, cellule in grado di fissare l'azoto
__________________
quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.

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Vecchio 02-10-2011, 22:55   #3
ROBJ
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Originariamente inviata da erisen Visualizza il messaggio
come ha anticipato stefano66 - batteri e cianobatteri (che nonostante il nome sono alghe)
sono anziano e debbo usare gli odiati occhialetti .......ma con quelli riesco ancora a leggere

I Cianobatteri (Cyanophyta) o alghe azzurre, conosciuti anche come Cianoficee, sono organismi procarioti, precisamente eubatteri gram negativi, che contengono peptidoglicano. Recenti studi hanno evidenziato in alcuni cianobatteri la presenza di strutture simili a quelle dei gram positivi. Alcuni sono fotoautotrofi obbligati, altri possono crescere anche in assenza di luce a spese di fonti organiche di energia, ma la loro velocità di crescita è sempre abbastanza bassa. Sono diffusi ovunque, laghi, fiumi, geyser, sorgenti idrotermali. Nel mare sono poco numerosi ma le specie presenti sono molte. Si trovano anche in luoghi umidi emersi e formano associazioni simbionti con alcune specie di funghi (licheni), a cui forniscono l'azoto che contribuiscono a catturare. Nelle risaie è coltivata una felce, l'Azolla, che vive in simbiosi con cianobatteri (Anabeana) che formano eterocisti, cellule in grado di fissare l'azoto


e quindi???
...mamma mia...si e solo chiesto una linea per cercare di farli regredire...
scusa stefano ma tutti sti paroloni per noi comuni mortali non aiutano fanno solo confusione(almeno a me).
Tu pensi chei tre giorni di buio sia un rimedio efficace? se sono ciano dovuti ad anomalie del recente passato(mi riferisco alla temperatura)?

grazie
__________________
w le acropore!!
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cianobatteri , uscirò

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