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sono fortunato, nella mia zona ho 4-5 negozi nell'arco di 20km, di cui uno molto serio gli altri medio piccoli.
Per la mia poca esperienza.... come detto sopra, credo che la pigrizia e la scarsa cultura sull'argomento facciano la differenza
Acquariofilia consapevole...
Termine incontestabile che la lingua italiana ci mette a disposizione.
La gente comune entra il un negozio "di strada" e prende visione di quello che può essere il mondo dell'acquariofilia... quasi sempre per caso. A quel punto viene colto dalla irrefrenabile voglia di averne uno proprio e inizia a commettere errori. Il negoziante preparato cerca di inculcare una istruzione tale, da avere un cliente soddisfatto e responsabile del proprio operato.
Questo è il verso giusto delle cose.
Ora invece disegno il tracciato dell'utente medio.
"Buongiorno, quanto costa quella vasca ?"
"500 euro perchè con quella ci POTRAI tenere 4 pesci. In più hai bisogno di questo, di quello e di quest'altro, per una spesa totale di ulteriori 200 euro. Pooooi tra 40 giorni ci rivedremo per scegliere i pesci."
"Ah, e invece per quella vasca da 20 litri con le piante di plastica?"
"per quella ti servono in totale 80 euro con 6 pesci già pronti a morire"
Va bene, allora prendo quello da 100 euro, perchè domani sera ho la grigliata con i genitori di mia suocera e devo fare bella figura"
Risultato: ??
Il negoziante in ogni caso avrà venduto qualcosa, il suo ricarico resta ridicolo e nel giro di un mese avrà perso un cliente. Inoltre il cliente a cui sarà morto tutto farà una pessima pubblicità al venditore di pesci "sicuramente malati" si ritroverà con dei possibili nuovi acquirenti che tireranno dritti in direzione di un altro negozio.
La bicicletta non nuota e non respira.
Prendiamo invece in considerazione il caso in cui l'acquirente accetti le condizioni della prima ipotesi. 700 euro per cominciare, con una seria infarinatura di acquariofilia consapevole...
Pensate a quante soddisfazioni...
Poi, perchè in giro si leggono decine di locandine che trattano corsi di massaggio indiano, corsi di ricostruzione unghie, corsi di lingua cretacea antica ma non si legge mai di un corso di acquariofilia consapevole ? Che ne dite di introdurre in qualche corso sperimentale nei licei scientifici un bell'acquario da gestire a cura di una classe ?
Volete dire che a breve nei vocabolari italiani passeranno per buone le abbreviazioni da ignoranti tipo xchè o xò o tvtb o tutte le parole scritte con la k ma verrà tolto il termine "consapevole" ?
Ora invece disegno il tracciato dell'utente medio.
"Buongiorno, quanto costa quella vasca ?"
"500 euro perchè con quella ci POTRAI tenere 4 pesci. In più hai bisogno di questo, di quello e di quest'altro, per una spesa totale di ulteriori 200 euro. Pooooi tra 40 giorni ci rivedremo per scegliere i pesci."
"Ah, e invece per quella vasca da 20 litri con le piante di plastica?"
"per quella ti servono in totale 80 euro con 6 pesci già pronti a morire"
Va bene, allora prendo quello da 100 euro, perchè domani sera ho la grigliata con i genitori di mia suocera e devo fare bella figura"
Risultato: ??
Il negoziante in ogni caso avrà venduto qualcosa, il suo ricarico resta ridicolo e nel giro di un mese avrà perso un cliente. Inoltre il cliente a cui sarà morto tutto farà una pessima pubblicità al venditore di pesci "sicuramente malati" si ritroverà con dei possibili nuovi acquirenti che tireranno dritti in direzione di un altro negozio.
La bicicletta non nuota e non respira.
Prendiamo invece in considerazione il caso in cui l'acquirente accetti le condizioni della prima ipotesi. 700 euro per cominciare, con una seria infarinatura di acquariofilia consapevole...
Pensate a quante soddisfazioni...
Poi, perchè in giro si leggono decine di locandine che trattano corsi di massaggio indiano, corsi di ricostruzione unghie, corsi di lingua cretacea antica ma non si legge mai di un corso di acquariofilia consapevole ? Che ne dite di introdurre in qualche corso sperimentale nei licei scientifici un bell'acquario da gestire a cura di una classe ?
Volete dire che a breve nei vocabolari italiani passeranno per buone le abbreviazioni da ignoranti tipo xchè o xò o tvtb o tutte le parole scritte con la k ma verrà tolto il termine "consapevole" ?
quando sentiranno 40 giorni se ne vanno , al massimo prendono la vaschetta di plastica di 10lt con 3-4 pesci , muiono e gl fanno della pessima pubblicità , e anche vero che quelli che accetteranno saranno 1 su 500 , se vuoi campare per 1 o 2 clienti puoi chiudere
e anche vero che i margini sono ridotti , su 40€ , se gudagna dai 5 hai 10€ e gia tanto , a fine serata se non ti porti a casa 300€ , hai lavorato per le tasse , poi dipende anche se hanno dipendenti , tantissime vasche , poi certamente con 300€ ci paghi solo operai.
.Non in un bar,ma in ambiente tematico,è veramente bello.
bingooooooooo!!!
è questo il problema, è che in Italia tutti sanno, tutti dicono la loro, ma alla fine chi sa veramente si rompe di spiegare le cose alla saccente massa del bar!!
.Non in un bar,ma in ambiente tematico,è veramente bello.
bingooooooooo!!!
è questo il problema, è che in Italia tutti sanno, tutti dicono la loro, ma alla fine chi sa veramente si rompe di spiegare le cose alla saccente massa del bar!!
esatto... sono tutti professori pronti a tapparti la bocca... nel dubbio è meglio tacere e lasciar esporre le teoria illuminanti dei "biologi"! Purtroppo è così...
Sono tornato due giorni fa da un giro in Austria... da appassionato di acquari non ho potuto non notare nell'albergo di Klagenfurt dove alloggiavo le 3 vasche divisorio tra il lungo bancone del bar e la zona tavoli con all'interno coppia di carassi. Poco dopo il centro son entrato a curiosare in un enorme negozio di animali. Al piano terra un paio di vasche da 3mx4m dove giravano plecostomus e razze d'acqua dolce, di solito i primi si vedono nei nostri negozi in vaschette di un metro. Chissà quanto pagano lì di ICI, se la pagano... salgo al piano superiore dove c'era il reparto acquari..non avevo mai visto un assortimento simile di legni e sassi vari, in pratica una stanza solo con quelli. Medicinali e sostanze di ogni tipo per acidificare, filtrare, ridurre fosfati e nitrati e poi le famose foglie di catappa. Sorpresa scoprire che costan quasi metà del negozio qui in paese, per non parlare dei prodotti dennerle jbl o juwel decisamente più abbordabili. Non mi sorprende che dove l'offerta o la concorrenza è più forte, l'economia va meglio della nostra, gli stipendi son mediamente più alti certi hobby siano estremamente più diffusi.
Il problema principale è un fatto di assenza di cultura mista ad ignoranza. Per la stagrande maggioranza del popolo italico i pesci sono animali inferiori, alla stregua di soprammobili (o poco più).
Ora, mettetevi per un secondo in quest'ottica (pesce=soprammobile colorato che si muove). Chi ve lo farebbe fare di prendere vasche da 100 - 200 - 300 e più litri, filtri, impianto luci degni di questo nome, piante, fertilizzanti, test, ecc ecc (l'elenco sarebbe troppo lungo) e poi mantentere il tutto nelle migliori condizioni possibili per degli animali "stupidi" che costano poco e (soprav)vivono pure in una vaschetta da 3 litri?
"Se crepano ne compro altri e chissenefrega, non ho tempo da perdere/voglia di sbattermi per degli stupidi pesci"
Ecco questo è il ragionamento che fa una marea di persone, purtroppo. Se dici che hai speso 15€ per i test dell'acqua (esempio a caso), la maggior parte ti guarda storto e ti prende per matto.
Ne ho avuto la riprova a casa di una amica/conoscente: acquario di guppy con:
- luci accese 24/7 (era una festa di compleanno. Sono arrivato per le 8 di sera e le luci erano accese, fin li tutto ok. Si fanno le 3, le 4 di notte e ste luci sono sempre accese. Al che chiedo: "ma le luci a che ora le spegni?" risposta: "mai, sono sempre accese" )
- niente filtro. Ho controllato accuratamente... né i classici interni (magari di quelli microscopici che bastano a dir tanto per un secchio) né quelli esterni... e manco una pompa di movimento.
- aeratore sempre acceso (e ti credo)
- piante finte
- una 30ina di guppy, ovviamente tutti maschi in un 80ina di litri
Inutile dire che l'acquario era un gran galà di alghe di tutti i tipi, con i guppy che si vedevano a fatica. Parliamo un pochetto dell'acquario (io mi fingevo accondiscendente, inutule discutere con un soggetto che non cambia idea manco davanti all'evidenza) e alla fine della fiera scopro che i pesci che ha in vasca le durano al più un paio di mesi... e lei è convinta che sia giusto così perchè sono delicati e vivono poco anche in natura (con 2-3 persone che le davano manforte: "si si, anche a me questi continuano a morire... sono proprio delicati" )
Vi giuro che in quel momento mi è venuto il magone per quei poveri pescetti... non ho più avuto il coraggio di guardare quell'acquario tutta sera.
Ultima modifica di Patrick Egger; 18-09-2011 alle ore 19:05.
Perché l'acquariofilia è così poco coltivata in italia?
Perché l'acquariofilia richiede tanto, ma lascia ben poco nell' immediato!
E si vuole tutto subito. Poi a differenza dei cani a gatti, coi pesci non ci puoi giocare, ne puoi accarezzarli. Che senso ha averli.
Poi per anni avere un acquario era una cosa da ricchi e la mentalità è rimasta.
E tanti che possiedono acquari per far vedere quanto sono super megadirettore intergalattico!
Io ho il pesce raro, il megavascone da 1897 litri come nel villone di quel telefilm americano che ho visto...-28d#
Etologia? Scorcio di vita subaquea o palustre? ma chi se ne frega.
Per me manca aggregazione!
Io ho nel cuore un negozio di snowboard, skateboarding e abbigliamento da strada. Il negozio c'erano divanetti sparsi dove sedersi, il negoziante/padrone del negozio è simpaticissimo e si passavano intere giornate nel negozio a chiaccherare l' 80% di snowboard o skate o bmx e downhill. Oppure a vedere videocassette di bmx o snowboard. Nella stagione alta il venerdì era aperto fino a mezzanotte e chi rimaneva per le nove si ordinava la pizza e si mangiava assieme sul bancone del negozio. Oppure quante birre si bevevano d'estate al negozio... Bei tempi!
Sapete quanti soldi ho sprecato in quel negozio? Non lo voglio sapere!
Al massimo che ho visto in un negozio acquariofilo è qualche sgabello alto, spazi ristretti pieni di merce in ogni posto. Il mio negoziante di sfiducia è quello con quello che chiacchero più giovialmente (escludendo Faby).
Poi quanti negozianti e quanto spesso fanno conferenze acquariofile nei loro negozi?
Per esempio molti negozi fai da te fanno lezioni gratuite di decoupage o come costruire cassette per pennuti o simili. Secondo voi lo fanno per creare persone migliori?
No; perché in questo modo fanno venire voglia di creare e la gente si mette a comprare piccoli oggetti in legno per decoupage, carta decorata, colle e quanto necessario...
Ogni 3 - 4 mesi la rifanno in modo che non è andato la volta prima riesca ad andare la volta dopo.
Io non ho negozi ma se lo avessi farei così.