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Allestimento e manutenzione marinoPer parlare di come arredare ed allestire la vasca, delle rocce vive e la ghiaia, delle tempistiche di maturazione ed introduzione, e di come e quando effettuare la manutenzione in modo corretto.
L'alluminio credo che sia comunque verniciato, e la vernice ne preserva abbastanza bene l'integrità.
ora, non so darti risposta sul comportamento di un termosifone in ambiente caustico.
cmq, ci sono anche gli attacchi in alluminio, il rimanente deve farlo con la plastica, cioè dove normalmente c'è il tubo di rame è l'attacco in ferro, lui deve metterci una filettatura in plastica con attacco a stringere.
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so di persone che hanno messo le griglie per le rocce vive in alluminio per i dsb.....
bisognerebbe verificare
Ultima modifica di nhio; 15-07-2011 alle ore 12:26.
Motivo: Unione post automatica
Cè da vedere che alluminio è, se è Anticorodal o S11. Con l'acqua dolce è un conto, la salata è rognosa.
Se è alluminio Anticorodal di buona qualità puoi provare, però nella mia vasca ho provato e mi ha dato comunque delle ossidazioni consistenti nel giro di un mese. Magari era la barra usata di bassa qualità...
Se è S11... rischi che ti si buchi nel giro di poco. E se sono cose industriali, visto che l's11 costa meno... probabile sia quello.
l'acqua che circola all'interno di un circuito ad acqua calda, può diventare leggermente acida, diciamo che è un pò più corrosiva, certamente non come la salata.
l'alternativa è la plastica.
cioè non sta scritto da nessuna parte che debba essere metallico.
anche se le qualita di trasmittanza del calore sono molto meno buone rispetto all'alluminio, usando un semplice tubo di plastica, puoi avere lo stesso risultato, dovrai usare più metri per avere le stesse prestazinoi ma il risultato non cambia.
100 metri di tubo di plastica della stessa sezione dei tubi all'interno del pannello e il gioco è fatto, costeranno sempre meno di un 4-5 metri di titanio.
Nuovamente grazie per i consigli ma ragionando e con un pò di fortuna forse ho trovato una soluzione
Avendo la caldaia a condensazione nella stanza tecnica della casa che si trova a circa 10/12 metri da dove va installato l'acquario, ho meditato e meditato ed alla fine mi sono ricordato che l'elettricista ha posato molti corrugati in più da li alle varie prese; passando sotto al pavimento.
I corrugati sono da quasi 3cm di diametro; inoltre nella zona deputata alla vasca ho fatto prevedere 4 placchette da 3 quindi una marea di tubi... state pensando a quello che ho pensato io?
Ho sentito il termotecnico di fiducia e mi ha confermato la seguente possibilità:
Creare un by-pass dalla caldaia alla sump passando dentro ai corrugati con un tubo di mandata ed uno di ritorno. Crerare una serpentina in sump con elettrovalvola regolata da un controller...
Praticamente l'acqua della caldaia a condensazione ha temperatura minima di circa 30 gradi; significa che sarebbe perfetta per la termoregolazione dell'acquario per due motivi; primo la caldaia a condensazione durante il periodo invernale funziona 24 ore al giorno. Due, è dotata di due mega pompe ausiliarie che portano l'acqua in tutta la casa... quindi anche all'acquario senza aggiunte.
Praticamente usando una o due delle placchette a muro dietro la vasca risolvo.
Il termotecnico dice che esiste in commercio un tubo speciale progettato proprio per passare dentro ai corrugati elettrici (senza cavi all'interno ovviamente) in eventuali installazioni di emergenza dove non si vuole intervenire con il martello pneumatico. Unico problema sono le curve... dobbiamo sperimentare e poi capiremo se si può fare.
In pratica si inserisce un cavo pilota in acciaio e poi si tira come i deficenti... questo è il testuale resoconto.
Domanda: E se invece di far girare sta serpentina da 1,6 cm di diametro in sump la faccio andare nella vasca interrata esterna che poi rimanda in sump? Secondo voi eliminerei l'eventuale problema raffreddamento invernale del reservoir interrrato?
Speriamo bene.
Non ho ancora il responso per forare il tetto per applicare i 4 lightway. LEntezzaaaaaaaaaaaaaaaa.
ho un'idea (probabilmente una stronzata :) se fai una sump con all'interno un'altra sump più piccola.
Cioè se fai la vasca di rabbocco che in realtà fa come da fossato alla vasca tecnica la serpentina la fai scorrere in acqua dolce a questo punto il calore sarebbe trasferito sui quattro lati della vasca tecnica e salvo sbalzi improvvisi la temperatura sarà costante (forse).. ok ho detto la mia stonzatina.. e se usi una serpentina in vetro o plexyglass?? Scusate deliri del venerdì
G te l'avevo detto subito all'inizio di fare un bypass dal riscaldamento della casa...
Credo cambi poco mettere la tubazione in vasca, in sump o nella vasca interrata... a questo punto ti devi chiedere se serve la vasca interrata...
Altrimenti puoi fare la vasca interrata in acqua dolce in cui ci gira una serpentina (per me sempre plastica) con l'acqua della vasca da raffreddare in estate, ma che non funziona in inverno, quando invece è attiva un'altra tubazione, questa volta in tianio, che gira in sump con l'acqua calda. Dico questa in titanio perchè la faresti più corta in modo da migliorare l'efficienza dello scambio termico; l'altra nella vasca sotto, invece la puoi fare plastica perchè in 3000 litri ci puoi mettere 100 metri di tubo, pensa a quello plastico a spirale dei compressori; magari puoi persino fare più linee parallele per migliorare ancora di più la portata e quindi lo scambio termico.
Sta tutto a come coimbienti l'ambiente. Se fai le cose BENE, basta nulla a portare in temperatura l'ambiente e l'acqua si adattarà. Metti 27°c nel locale, ed anche l'acqua raggiungerà quella temperatura.
Altrimenti, puoi riscaldare quanto vuoi, ma con il volume (e sopratutto la superfice) d'acqua che hai, se l'ambiente è anche solo qualche grado meno dell'acqua, ti troverai dei flussi d'acqua in ingresso a 40° e la vasca a 20°. Rischi di cuocere alcune rocce e congelarne altre...
Ho la piscina riscladata a casa collegata alla caldaia. Per portarla a 24°C hai i bocchettoni che buttano acqua decisamente calda e una condensazione pazzesca.
Risclada o raffredda l'ambiente, isola l'appoggio della vasca BENE (altrimenti il terreno stesso reffredderà) e sopratutto azzera gli spifferi. La vasca, si equilibrerà.
Tanto, devi farlo comuqnue, perchè avere due riscladamenti e due raffreddamenti? Fanne uno e uno fatti bene...
Sta tutto a come coimbienti l'ambiente. Se fai le cose BENE, basta nulla a portare in temperatura l'ambiente e l'acqua si adattarà. Metti 27°c nel locale, ed anche l'acqua raggiungerà quella temperatura.
Altrimenti, puoi riscaldare quanto vuoi, ma con il volume (e sopratutto la superfice) d'acqua che hai, se l'ambiente è anche solo qualche grado meno dell'acqua, ti troverai dei flussi d'acqua in ingresso a 40° e la vasca a 20°. Rischi di cuocere alcune rocce e congelarne altre...
Ho la piscina riscladata a casa collegata alla caldaia. Per portarla a 24°C hai i bocchettoni che buttano acqua decisamente calda e una condensazione pazzesca.
Risclada o raffredda l'ambiente, isola l'appoggio della vasca BENE (altrimenti il terreno stesso reffredderà) e sopratutto azzera gli spifferi. La vasca, si equilibrerà.
Tanto, devi farlo comuqnue, perchè avere due riscladamenti e due raffreddamenti? Fanne uno e uno fatti bene...
Ciao Dhave.
L'ambiente è perfettamente coibentato. Come già spiegato finestre e vetri di ultima generazione, impianto a pavimento, cappotto... certo che non posso tenere 27 gradi in soggiorno/veranda...
Come già detto in precedenza io ho sempre mantenuto la temperatura invernale dei miei vecchi acquari a 22/23 gradi senza problemi di sorta; del resto anche nel mare la temperatura non è costante a 28 gradi tutto l'anno, nemmeno ai tropici.
Quindi vorrei capire se installando un controller/centralina (quale?) dove collego due riscaldatori da 300w per sicurezza ed il sistema di serpentina dalla caldaia, secondo voi me la cavo, diciamo senza praticamente usare i due riscaldatori elettrici. Ho recepito il messaggio della grande massa d'acqua; certo che non credo che una tale massa d'acqua in ambiente riscaldato passi da 23 gradi del giorno a 18 della notte in 6 ore... e poi la caldaia a condensazione funziona sempre non è come l'heater della piscina che spara a mille e poi si spegne... quello consuma qualche KW! -28
Quindi ricapitolo, se riesco a far passare i tubi nei corrugati elettrici vado con serpentina in sump; coadiuvata da due riscaldatori di emergenza.
Risolti questi piccoli dettagli/ solar tubes inclusi parto.
Per la vasca interrata sto sempre più pensando che possa rivelarsi un gran beneficio in estate, ma un problema d'inverno. Sono molto incerto. Dubito che a due metri sotto terra la temperatura invernale non sia rigida... fosse anche di 10 gradi mi troveri a dover riscaldare anche quella a meno che non si opti per una serpentina che passa in caldaia anche li e/o una pompa di risalita mooolto lenta. Mah...
Secondo voi, una vasca come quella che ho in progetto 175x100x100 in acrilico, mantenuta in ambiente ben isolato e riscaldato a 20/21 gradi. Secondo il suo calcolo se io mantengo la vasca a 22/23 gradi in inverno, quale sarebbe il mio costo di gestione? E quanti riscaldatori e quali?